MotoGP, Marquez: “Lontani da dove vorremmo essere”

Il terzo e ultimo giorno di test della MotoGP 2016 a Sepang è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche piuttosto variabili, ma questo non ha fatto molto per nascondere le difficoltà del team ufficiale Honda Repsol a tenere il passo delle più veloci moto in pista. Sia Marc Marquez che Dani Pedrosa non sono mai riusciti ad insidiare la leadership di Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) nella graduatoria dei tempi, e questo si è rispecchiato nei pesanti distacchi accusati alla fine del Day-3.

Marc Marquez ha chiuso la giornata in una buona posizione, la terza, ma con il suo 2:00.883 di fine turno ha accusato un +1.303 dal Campione del Mondo; Pedrosa è stato fuori dalla Top-10 per quasi tutta la giornata arrivando a mettere a segno un 2:01.161 anche lui a fine giornata che gli valeva la sesta posizione finale, a +1.581 dal connazionale maiorchino della Yamaha.

Le difficoltà delle Honda nell’adattarsi alla nuova accoppiata ‘gomme Michelin/software unico 2016‘ era già nota dopo gli ultimi test del Novembre 2015 a Jerez, e oggi tutto il team ha lavorato ancora una volta per trovare la giusta messa a punto per le nuove RC213V. A gine giornata, Marc Marquez ha comunque lodato i progressi fatti del team:

“L’ultimo giorno qui a Sepang è andato abbastanza bene, perché siamo costantemente migliorati in ogni sessione. Siamo ancora lontani da dove vorremmo essere, ma penso che abbiamo fatto comunque un buon passo in avanti e che prima o poi ci arriveremo. Stiamo lavorando sodo e ci sono margini per migliorare, che è proprio ciò su cui dobbiamo concentrarci. Oggi ho lavorato molto sull’elettronica sulla ciclistica, per cercare di capire quale tipo di set-up è migliore per le nuove gomme. Abbiamo anche provato vari tipi di pneumatici anteriori con diversi profili. Nel complesso, direi che questi tre giorni sono stati positivi.”

Meno entusiasta il commento finale del compagno di box Dani Pedrosa, che non ha nascosto le difficoltà incontrate nella ‘tre-giorni‘ di test in Malesia:

“Sono stati dei test difficili perché abbiamo dovuto fare un sacco di lavoro che poi non si è visto nei risultati. Tuttavia, questi non sono un riflesso del nostro vero potenziale. Alla fine della giornata siamo entrati in pista con la migliore combinazione che siamo riusciti a trovare, abbiamo provato alcune gomme e siamo riusciti a migliorare un po’ i nostri tempi. L’aspetto positivo è che, passo dopo passo, stiamo crescendo: stiamo facendo del nostro meglio per farci trovare pronti per la prima gara.”