Home Road Racing: Hutchinson torna con BMW per il 2020

Road Racing: Hutchinson torna con BMW per il 2020

Il fuoriclasse britannico, 16 volte vincitore del TT, si ricongiunge a sorpresa con il team nord-irlandese TAS Racing per l’annata in corso

In un periodo in cui tutto il mondo delle corse è in forzato stand-by per via dell’emergenza Coronavirus, giunge a sorpresa la notizia che uno degli autentici “pezzi da ’90” delle corse su strada, l’inglese Ian Hutchinson, ha firmato un nuovo contratto con TAS Racing (oggi Synetiq BMW, ex-Tyco) per gareggiare nel 2020 in sella alla BMW S 1000 RR del prestigioso team nord-irlandese.

L’accordo tra le parti, in realtà, era già stato raggiunto da diverse settimane, ma l’esplodere della pandemia del Covid-19 aveva portato alla decisione di rinviarne l’annuncio ufficiale nell’attesa di un periodo mediaticamente più propizio.

Per il 40enne Hutchy, 16 volte vincitore al TT dell’Isola di Man (incluso il clamoroso “5-su-5” del 2010) si tratta di un ritorno nella scuderia capitanata da Philip ed Hector Neill, di cui aveva già difeso i colori nel 2016 e 2017 conquistando vittorie al TT, alla North West 200 e all’Ulsster GP, sempre in sella alla “4-in-linea” della casa bavarese.

Naturalmente, il calendario della stagione 2020 è già stato ampiamente compromesso dall’attuale emergenza sanitaria (in primis per la cancellazione del Tourist Trophy, suo “evento principe”, poi quella del travagliato Ulster GP), ma Hutchinson sembra aver finalmente recuperato dalla serie di infortuni, anche gravi, che hanno caratterizzato gli ultimi anni della sua carriera.

L’inglese ha deciso di tornare a correre a Gennaio, iniziando ad allenarsi in pista e fuori per comprendere il suo attuale stato di forma, e alla fine ha riallacciato i contatti con la sua vecchia squadra, che non ha esitato a offrirgli subito un contratto nonostante i guai fisici e la carta d’identità:

“L’accordo raggiunto con Philip e Synetiq BMW è davvero perfetto per me, ma murante l’inverno avevo sperato in un’opportunità del genere, ad essere sincero.”

“Oltre a questo, avevo già preparato un mio team insieme a Shaun Muir (boss del team SMR Racing, oggi “ufficiale” BMW nel Mondiale Superbike) per correre nella classe Superstock della BSB: questo mi avrebbe dato l’opportunità di fare tanti km in pista prima di guidare la BMW Synetiq in strada, e forse avrei potuto essere tanto competitivo quanto nel 2016, quando sfiorai il titolo di quella categoria.”

“Mi piace pensare che qualcosa succederà comunque quest’anno… Mervyn [Whyte, Event Director della North West 200] sta ancora provando a far svolgere la NW200 di quest’anno, ma se riprenderà anche la BSB, tutti vorranno correre nello stesso periodo. Tuttavia, per me, qualunque genere di corsa sarebbe buono.”

Philip Neill, Team Principal del team Synetiq BMW – che gode dell’appoggio ufficiale della casa bavarese – ha confermato di essere rimasto a sua volta sorpreso dal “ritorno all’ovile” di Hutchinson:

“Onestamente, pensavo che non avremmo più corso con Ian dopo il nostro fruttuoso rapporto del 2016/17, comunque siamo sinceramente deliziati dal fatto che Ian fosse non solo disponibile, ma anche estremamente desideroso di tornare con TAS Racing.”

“La gente puà avere diverse opinioni sui vari piloti, ma c’è una cosa su cui tutti concordano, ovvero la grande determinazione mostrata più e più volte da Hutchy. Non ho mai smesso di stupirmi di fronte all’impegno e agli sforzi che quest’uomo mette nella sua preparazione alle corse.”

“Proprio per questo, lui rappresenta la scelta perfetta per guidare Synetiq BMW in questo nuovo capitolo della nostra storia nelle competizioni. Possiamo solo sperare di avere un’opportunità di festeggiare questa partnership nel corso del 2020.”

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