La BMW firmata dal Papa diventa simbolo di solidarietà mondiale
Asta record per la BMW R 18 Transcontinental firmata da Papa Leo XIV: 130.000 euro destinati ai bambini del Madagascar grazie a BMW Motorrad e Missio Austria.
Un gesto di solidarietà capace di unire mondi diversi, una motocicletta unica nel suo genere, la firma di un Pontefice e la speranza concreta per centinaia di bambini in una delle nazioni più povere al mondo: questi sono gli elementi che hanno reso memorabile l’asta beneficenza svoltasi il 18 ottobre 2025 a Monaco di Baviera. Un evento che ha visto protagonista una BMW R 18 Transcontinental trasformata in pezzo da collezione, grazie alla donazione di BMW Motorrad e all’autografo di Papa Leo XIV, destinata a cambiare il futuro di tanti piccoli in Madagascar.
La somma raccolta, pari a 130.000 euro, rappresenta non solo un traguardo economico, ma anche un segnale di come la passione per i motori possa diventare strumento di cambiamento sociale. La prestigiosa due ruote, messa all’asta da Sotheby’s presso la suggestiva cornice della sede Motorworld di Monaco, ha attirato l’interesse di collezionisti da tutto il mondo, consapevoli del valore simbolico e reale racchiuso in questa iniziativa.
Il viaggio di questa BMW R 18 Transcontinental ha avuto inizio il 3 settembre 2025, con una cerimonia ufficiale tenutasi in Vaticano. In quell’occasione, il Papa Leo XIV ha benedetto e firmato personalmente la motocicletta, conferendole un’aura di unicità che va ben oltre il semplice valore materiale. Un gesto che ha trasformato il veicolo in un oggetto di culto, capace di catalizzare attenzione mediatica e suscitare emozioni profonde tra appassionati e non solo.
La scelta di destinare il ricavato dell’asta beneficenza al Madagascar non è casuale. Questo paese africano, spesso dimenticato dai riflettori internazionali, affronta quotidianamente sfide enormi: povertà diffusa, mancanza di servizi essenziali e un futuro incerto per le nuove generazioni. Grazie a questa iniziativa, centinaia di bambini malgasci potranno accedere a programmi educativi, sanitari e di sviluppo, fondamentali per garantire loro opportunità concrete e una speranza per il domani.
La sinergia tra BMW Motorrad e Missio Austria si è rivelata determinante per il successo di questa campagna di solidarietà. Due realtà apparentemente distanti – una radicata nel mondo dell’automotive, l’altra impegnata da anni in progetti umanitari – hanno saputo unire le forze per dare vita a un progetto di alto impatto sociale. L’evento ha così rappresentato un ponte ideale tra tecnologia, spiritualità e responsabilità civile, dimostrando come la collaborazione tra aziende, istituzioni religiose e cittadini possa generare valore reale e duraturo.
“Il successo dell’asta rappresenta il coronamento di una campagna di beneficenza straordinaria”, ha dichiarato Markus Flasch, CEO di BMW Motorrad. “Sono lieto che possiamo dare un contributo significativo a sostegno dei progetti per i bambini in Madagascar. E ovviamente auguro al nuovo proprietario tanto divertimento con questa BMW unica”. Le sue parole sottolineano il duplice valore dell’iniziativa: da un lato la gioia di possedere un veicolo esclusivo, dall’altro la consapevolezza di aver partecipato a una causa nobile.
Non è la prima volta che il mondo dei motori si mobilita per cause umanitarie, ma questa iniziativa si distingue per la sua capacità di coinvolgere pubblici diversi e catalizzare risorse importanti. La passione per le due ruote, spesso associata all’adrenalina e alla libertà, si trasforma qui in motore di solidarietà, dimostrando che anche un semplice oggetto può diventare veicolo di speranza e cambiamento.