BMW R 1300 R: hypernaked Boxer 1.300 cc con 145 CV e sospensioni DSA

BMW R 1300 R, hypernaked con motore boxer 1.300 cc da 145 CV, 149 Nm, sospensioni DSA e ShiftCam. Design aggressivo e prezzo da 17.100 €.

BMW R 1300 R: hypernaked Boxer 1.300 cc con 145 CV e sospensioni DSA
M S
Massimo Schimperla
Pubblicato il 4 nov 2025

Nel panorama delle due ruote ad alte prestazioni, la nuova BMW R 1300 R si presenta come una rivoluzione destinata a ridefinire il segmento delle naked premium. Potenza, tecnologia e design si fondono in una moto che mira a conquistare non solo gli appassionati del marchio bavarese, ma anche tutti coloro che cercano emozioni forti e soluzioni tecniche d’avanguardia. Con un prezzo di listino fissato a 17.100 euro, la nuova arrivata si posiziona direttamente nella categoria delle hypernaked, offrendo prestazioni di assoluto rilievo e un carattere inconfondibile.

Il cuore di questa evoluzione è rappresentato dal celebre motore boxer, ora ulteriormente perfezionato per offrire una guida ancora più coinvolgente. Il propulsore, da 1.300 cc, è in grado di sprigionare ben 145 CV a 7.750 giri/min e una coppia massima di 149 Nm a 6.500 giri/min, numeri che pongono la R 1300 R ai vertici della categoria per reattività e piacere di guida. Il boxer, già noto e apprezzato sulle versioni GS, trova qui una nuova dimensione grazie alla tecnologia ShiftCam, che ottimizza la distribuzione della potenza lungo tutto l’arco di utilizzo, regalando un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi e consumi contenuti in 4,8 l/100 km.

Ma la R 1300 R non si limita a impressionare per i dati tecnici. Il design è stato completamente ripensato: linee più aggressive e moderne prendono il posto dell’approccio tradizionale, dando vita a una moto che esprime sportività già al primo sguardo. Il codino snello, il serbatoio muscoloso da 17 litri e il forcellone monobraccio in alluminio sono dettagli che conferiscono alla moto una forte identità visiva, pur mantenendo intatto il DNA BMW. Il peso complessivo di 239 kg, seppur importante, viene gestito con equilibrio grazie a una ciclistica raffinata e soluzioni tecniche di alto livello.

Uno degli elementi più innovativi della nuova BMW R 1300 R è il sistema DSA (Dynamic Suspension Adjustment), una tecnologia di derivazione racing che va ben oltre la semplice regolazione dell’idraulica di forcella e monoammortizzatore. Il DSA interviene infatti anche sulla costante elastica della molla anteriore, permettendo alla moto di adattarsi in tempo reale alle esigenze del pilota, sia che si tratti di affrontare il traffico cittadino sia che si voglia godere di una guida sportiva tra le curve. Questa soluzione, derivata dall’esperienza nelle competizioni, consente di personalizzare profondamente la risposta della moto, garantendo comfort e precisione di guida in ogni situazione.

La ciclistica si completa con un robusto telaio in acciaio, un impianto frenante di alto livello con pinze radiali all’anteriore e il sofisticato schema EVO Paralever al posteriore, una garanzia di stabilità e controllo anche nelle situazioni più impegnative. L’ergonomia, pensata per adattarsi a piloti di ogni statura, offre una sella regolabile in altezza tra 785 e 840 mm, dettaglio che si rivela fondamentale considerando la massa della moto e la necessità di garantire sempre la massima sicurezza.

BMW amplia ulteriormente l’offerta proponendo anche una versione RS, ancora più orientata alla sportività. Condivide lo stesso motore e molte soluzioni tecniche della R 1300 R, ma offre una posizione di guida più aggressiva e dettagli pensati per chi cerca la massima performance. Questa strategia permette alla casa tedesca di rispondere alle esigenze di un pubblico vasto: dal motociclista che desidera una compagna affidabile per l’uso quotidiano, fino a chi non vuole rinunciare all’adrenalina di una guida senza compromessi.

Nonostante le prestazioni e le tecnologie di rilievo, la nuova BMW R 1300 R non è esente da compromessi. Il peso, superiore rispetto ad alcune rivali più leggere, potrebbe rappresentare un limite nella guida urbana più intensa. Inoltre, la sofisticazione del sistema DSA potrebbe tradursi in costi di manutenzione più elevati nel lungo periodo. Sul fronte ambientale, le emissioni di CO2 dichiarate in 110 g/km si collocano nella media del segmento, rispecchiando l’impegno di BMW nel coniugare performance e sostenibilità.

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