Test MotoGP, Marquez: “E’ andata peggio di quello che speravo”
Si può chiudere la sessione davanti a tutti ed essere comunque insoddisfatti? Sì, se ti chiami Marc Marquez: il Campione del Mondo, nonostante la conquista del miglior tempo, è contento a metà a causa delle condizioni della spalla
Si è messo dietro tutti nella prima giornata di test a Sepang, in Malesia, eppure Marc Marquez è contento a metà: il catalano, ancora non al 100% della forma dopo l’intervento chirurgico alla spalla sinistra, è preoccupato proprio dalle sue condizioni fisiche, a suo dire meno confortanti del previsto.
Nonostante il miglior tempo fatto segnare nella sessione odierna, infatti, il dolore e l’affaticamento post-operatorio sembrano ancora farsi sentire: “E’ andata peggio di quello che pensavo: dopo il primo giro ho pensato che non sarei riuscito a guidare” ha dichiarato Marc “Poi, fortunatamente, ho preso confidenza: ho modificato il mio stile di guida nelle curve a sinistra, anticipando le frenate per non prendere rischi… ed è andata meglio”.
“In alcuni punti facevo molta fatica, come nel cambio di direzione tra la curva 5 e la 6, e soprattutto alla 9” ha proseguito lo spagnolo, che nonostante ciò ha fatto segnare un 1:59.621 che gli ha permesso di agguantare la testa della classifica “A destra, con il cambio, non avevo nessun problema. Ma ho fatto pochi giri perché mi mancava la forza”.
Tornare in pista, però, è stato quasi liberatorio: “Tornare a guidare, dopo un inverno così noioso, mi ha dato una scarica di adrenalina. Sono molto contento di essere risalito in sella, anche se oggi mi sono concentrato solo sulla mia condizione fisica raccogliendo pochi dati”.

Considerato che Jorge Lorenzo non ha girato – anche lui a causa del recente infortunio al polso – Marc dovrà infatti sobbarcarsi anche il lavoro del suo illustre compagno di team, costretto a rimanere ai box a guardare le prove sul monitor.
La RC213V 2019, però, sembra promettere bene: “Siamo messi meglio che in passato, stiamo crescendo passo passo: stiamo lavorando molto sul motore, e su questo posso già dare indicazioni abbastanza precise. Ci sono molti aspetti positivi, ma abbiamo riscontrato anche qualche difetto” ha spiegato il fuoriclasse di Cervera, rimandando a domani analisi più approfondite: “Dobbiamo studiare bene i dati, ma avere anche Bradl in pista ci aiuta molto: è rapido e molto preciso nei commenti. E questo è importantissimo per lo sviluppo”.
