Home MotoGP Misano 2014, Valentino Rossi: “Un errore andare alla Ducati nel 2010”

MotoGP Misano 2014, Valentino Rossi: “Un errore andare alla Ducati nel 2010”

Il ‘Dottore’ si prepara a raccogliere l’abbraccio del suo pubblico in riva all’Adriatico mentre Lorenzo Jorge medita il colpaccio: “Misano pista buona per la vittoria, ma senza ossessioni…”

A due settimane dal terzo posto di Silverstone, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) si prepara ad affrontare questo fine settimana l’atteso ‘Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini‘ (clicca qui per orari e copertura televisiva), secondo e ultimo GP in terra italica di questo 2014 che lo vedrà ricevere ancora una volta il tifo e l’affetto del ‘suo‘ pubblico di casa. Il ‘Misano World Circuit‘, oggi intitolato all’amico Marco Simoncelli, dista solo una manciata chilometri da Tavullia – il paesello marchigiano dove ‘il ‘Dottore‘ è cresciuto e dove tutt’ora trascorre buona parte dell’anno – e saranno quindi in molti i presenti ad applaudirlo. Per Rossi ci sarà quindi una pressione ‘extra‘ per portare a casa un buon risultato, magari qualcosa di più di un ‘nono podio stagionale‘ che sarebbe comunque da considerarsi l’obiettivo minimo.

Lo ‘score‘ personale del nove-volte-campione-del-mondo sul tracciato romagnolo non è eccessivamente impressionante, ma questo è principalmente dovuto alla lunga assenza del tracciato dal calendario del Motomondiale, nel quale ha ripreso il suo posto nel 2007. In MotoGP Rossi ha collezionato due vittorie nel 2008 e 2009 e altri due podi: terzo nel 2010 e secondo nel 2012 grazie a uno dei suoi pochi ‘acuti‘ nel biennio Ducati.

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A poche ore dalla prima sessione di ‘libere‘, Valentino Rossi si è dichiarato decisamente battagliero in vista del weekend, nel quale punta anche a ridurre – se non annullare – il gap di 10 punti che in classifica lo separano dal secondo posto di Dani Pedrosa (Honda Repsol):

“Quando in stagione arriva il Gran Premio di Misano sono sempre molto felice. Per me è un GP davvero speciale: in primo luogo perché è a soli dieci chilometri dalla mia casa a Tavullia, quindi la mia famiglia, tutti i miei amici e i miei fans sono tutti qui; e poi perché Misano è la ‘mia’ pista. Adoro questo posto e adoro questo circuito, perché ha un sacco di curve veloci e ci sono molti posti dove si possono fare sorpassi. Mi diverto sempre tanto su questo circuito. Questa gara è molto importante per me per diverse ragioni, dobbiamo fare ancora di più di quanto facciamo di solito. Cercheremo di preparare la moto alla perfezione, fin dal primo giorno. Voglio stare davanti e cercare di lottare con Jorge e Marc. A Silverstone sono andato di nuovo sul podio e qui voglio fare la stessa cosa: farò del mio meglio. Spero che il tempo sarà buono fin dalla prima sessione di prove: sarà importante lavorare in condizioni di asciutto per preparare la moto, ed io sono sicuramente pronto per il Gran Premio di Misano! ”

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In alcune dichiarazioni raccolte alla vigilia del round di Misano dal sito ufficiale del Motomondiale, Rossi ha spiegato anche il miglioramento dei suoi risultati rispetto alla scorsa stagione, quando conquistò 6 podi in totale contro gli otto di questa prima parte dell’anno:

“Come prima cosa, il punto che mi ha fatto fare la differenza rispetto all’anno scorso è stata la frenata. Poi ho lavorato tanto sul mio stile di guida; con un anno d’esperienza in più sulla Yamaha, ho cercato di modificarlo e di adottare uno stile più moderno, che si adattasse maggiormente a queste gomme con le quali bisogna guidare la moto più con il corpo rispetto all’angolo di piega.”

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In merito alla ‘sfida interna‘ al box Movistar Yamaha MotoGP e alla rivalità con il compagno di squadra Jorge Lorenzo, Rossi ha dichiarato:

“C’è una grande sfida in atto, che continuerá sino alla fine della stagione, perché io sono davanti in classifica, ma lui mi vuole raggiungere. Più o meno siamo lì. Inoltre dobbiamo cercare di battere le Honda anche in Campionato: Pedrosa non è troppo lontano! Non ho mai litigato con Lorenzo, siamo grandi rivali ma i nostri rapporti sono buoni. C’è una bella atmosfera nel team, anche se naturalmente siamo ‘nemici’. La storia dello scarico ad Assen è stato un errore della Yamaha, perché dovevano darne uno a entrambi. Ma si è trattato di una polemica ‘giocosa’, niente di troppo serio.”

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Il ‘Dottore‘ è poi tornato anche sul suo discusso passaggio in Ducati, che lo portò ad abbandonare il team ufficiale Yamaha a fine 2010 per poi ritornare sui suoi passi un paio d’anni più tardi, da ‘figliol prodigo‘:

“Nel 2010 è stato un errore andare alla Ducati. Ero arrabbiato con la Yamaha perché, dopo avere vinto tanto con loro, avevano deciso di mettermi accanto un compagno di squadra molto forte come Lorenzo. Ero arrabbiato, ma adesso ho capito di aver sbagliato. Anche perché il mio trattamento in Yamaha è sempre stato paritario. Ora sono felice ma non al 100%, perché non ho ancora vinto: mi manca la vittoria!”

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Il compagno di squadra Jorge Lorenzo è sembrato essere tornato di nuovo in gran forma a Silverstone, dove ha combattuto una fiera battaglia con il rivale Marc Marquez (Honda Repsol) riguadagnando probabilmente ulteriore fiducia nei suoi mezzi. L’obiettivo principale di Yamaha è quello di conquistare in fretta la prima vittoria stagionale, e per il maiorchino Misano sembra una pista ideale per tendere l’agguato alle Honda. Sin da quando il circuito romagnolo è tornato in calendario nel 2007, Lorenzo è sempre andato sul podio, vincendo le ultime tre edizioni. Dalle sue dichiarazioni pre-Gran Premio, traspare infatti un velato ottimismo:

“Penso che siamo sulla buona strada, come abbiamo visto a Silverstone: anche se non siamo stati in grado di vincere, abbiamo fatto un lavoro fantastico. Forse abbiamo sofferto di più a Silverstone perché la gomma posteriore era diversa da quella che avevamo usato nelle gare precedenti. Pensavo che Silverstone fosse lo scenario ideale per ottenere la nostra prima vittoria, ma non sono riuscito a prevalere nonostante le grandi aspettative. Misano potrebbe sicuramente essere la pista su cui puntare per la vittoria, ma non voglio che questa diventi un ossessione. Non farò pazzie, cercherò di dare semplicemente del mio meglio e fare la migliore prestazione possibile. Se non potrò vincere, un altro podio sarebbe bello. Penso che siamo al miglior livello che abbiamo mai avuto quest’anno, stiamo facendo un lavoro fantastico con la squadra. La moto funziona bene e, per me, Misano è una pista davvero magnifica, per il suo lay-out veloce e l’abbondanza di curve veloci.”

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