Honda “fa di tutto” per aiutare Jorge Lorenzo
Alberto Puig, Team Manager del team Honda Repsol, spiega la difficile situazione del majorquino dopo Aragon: “Troveremo una soluzione…”
Lo scorso inverno, il 5-volte-iridato Jorge Lorenzo è approdato nel team ufficiale Honda Repsol per andare a formare quella in molti definivano una “coppia da sogno” insieme al connazionale e Campione del Mondo in carica della MotoGP Marc Marquez – per un totale di 12 titoli iridati in due – ma le premesse di inizio stagione, purtroppo per lui, non sono state affatto rispettate, generando uno dei più clamorosi flop nella storia recente del Motomondiale.
Complici una sfortunata serie di infortuni e – soprattutto – il difficile adattamento al prototipo Honda RC213V, il fuoriclasse majorquino si sta infatti rendendo protagonista di un’annata fallimentare, punteggiata da piazzamenti mortificanti e certamente non “degni” del suo blasone, nella quale ha finora raccolto la miseria di soli 23 punti iridati.
Per Lorenzo tutto ciò è reso ancora più avvilente dalla schiacciante superiorità che il compagno di squadra riesce a “mettere in scena” su quasi tutte le piste, come nel GP di Aragon dello scorso weekend, vinto a mani basse da Marquez mentre il compagno di box chiudeva desolatamente in 20a posizione a oltre 46″ di distacco, battuto anche dal test-rider Aprilia Bradley Smith.
Honda Racing Corporation (HRC) è ovviamente molto preoccupata per “spirale” in cui sembra essere caduto il suo prestigioso neo-acquisto – dal quale si aspettava certamente un rendimento ben superiore – e nel corso dell’anno ha già provato a “correre ai ripari”, anche invitando il campione spagnolo a incontrare i suoi Ingegneri in Giappone, ma di progressi, per ora, non se ne sono visti.
Alberto Puig, potente Team Manager del team factory Honda, ha provato a spiegare l’attuale situazione della squadra ai microfoni del sito ufficiale del Motomondiale:
“Ad Aragon, la cosa positiva è stata chiaramente la vittoria i Marc e l modo in cui è stata raggiunta. E’ stata una gara controllata da Marc e dalla Honda: vincere dopo un weekend come quello che abbiamo fatto noi è piuttosto impressionante, quindi siamo molto contenti di questo.”
“Aragon sta diventando un circuito come Austin o il Sachsenring per Marc: lì è più forte degli altri piloti, e la combinazione di Márquez-Honda funziona sempre a meraviglia.”
A fare da “contraltare” al dominio di Marquez, come detto, c’è la scoraggiante mancanza di risultati di Jorge Lorenzo:
“La cosa negativa, invece, è che Jorge non sta passando un buon momento in sella alla nostra moto. Noi, come Honda, stiamo cercando di aiutarlo in tutti i modi, per quanto possibile.”
“Sappiamo bene che lui è un pilota forte, molto forte, ma sfortunatamente le cose non sono andate come previsto per lui in queste ultime gare. Dovremo provare a trovare una soluzione diversa per Jorge nei prossimi Gran Premi.”