Maverick Vinales: “Rossi? Spero continui per tanto tempo”
Lo spagnolo: “Sono stato sempre libero di scegliere il telaio che volevo, la moto che volevo. Abbiamo faticato tanto per capire quale direzione scegliere”
Che strana la stagione di Vinales nel 2017. Da enorme favorito nelle primissime gare, mano a mano che la stagione è proseguita si è fatto largo sempre più il dubbio, ed in seguito quella certezza di una moto, la Yamaha, che non riusciva più ad essere competitiva, sommergendo lui ed il team in un finale sempre più depresso in una crisi tecnica da cui ora, insieme a Rossi, sta cercando di uscirne.
Se ne sono dette tante sulla stagione 2017, anche su discussioni eventuali tra l’italiano e lo spagnolo. Noi avevamo approntato una disamina anche piuttosto evidente sui problemi di Yamaha (qui il link della nostra analisi gara dopo gara) ed inoltre anche lo stesso Maio Meregalli aveva spiegato la questione. Si sa però che dubbi e complotti piacciono talvolta di più.
Lo stesso Vinales però ha confutato tante tesi in un’intervista a Marca sulla sua stagione. Schietto e chiaro, ha voluto esprimere la propria opinione su questo 2017:
“È l’anno in cui ho sofferto di più; avevamo iniziato bene, ed io all’inizio ero in grande forma fisica e mentale. Pensavo che gli altri avrebbero faticato a battermi. Avevo dominato tutti i test, ero stato forte anche ad Austin, ero stato l’unico in grado di lottare con Marquez in gara, anche con un problema alla gomma anteriore. Mi sentivo come il pilota da battere. Poi ci sono stati gli altri e bassi con gomme e moto. È stata la stagione più difficile dal punto di vista mentale e sono arrivato più stanco alla fine dell’anno”.
Lo spagnolo all’inizio pensava che la colpa fosse della Michelin, salvo poi cambiare opinione e puntando l’indice sulla propria Yamaha:
“Abbiamo tutti quanti le stesse gomme, dobbiamo saperle gestire; la nostra moto funziona meglio con mescole morbide e quando hanno cambiato le gomme non siamo stati capaci di fare le giuste scelte in gara”.
Sulle dinamiche riguardo i tanti telai e le “colpe” di Valentino eventuali, Vinales è chiaro ed esclude la questione:
“Non credo che sia andata così; quando sei in Yamaha vedi quanto sia un’azienda vincente, non penso che non volessero vincere, hanno fatto un gran lavoro e hanno cercato di portare sempre il meglio per me e per Valentino. Sono stato sempre libero di scegliere il telaio che volevo, la moto che volevo. Abbiamo faticato tanto per capire quale direzione scegliere”.
Dunque la disamina su una eventuale problematica relazione tra Rossi e Vinales sembra non esserci:
“È un pilota che ha portato tanto al motomondiale e al motociclismo ed è importante che resti in pista. È ancora a un livello incredibile e ti aiuta a migliorare, ha un grande impatto e sarebbe importante che continuasse per molto tempo”.
Ovviamete, Maverick continua a percorrere la propria strada:
“Sono uno che non ha mai guardato gli altri, seguo la mia strategia e il mio cammino. Sono concentrato sul mio lavoro. L’anno prossimo? Penso che le cose andranno alla perfezione, che faremo un gran anno. Ho una gran squadra, è chiaro che mi piacerebbe continuare con loro ed essere forte, come sempre”.