Home MotoGP Valencia, al superbo Jorge Lorenzo, gara e titolo iridato. Rossi, prova d’orgoglio

MotoGP Valencia, al superbo Jorge Lorenzo, gara e titolo iridato. Rossi, prova d’orgoglio

Considerato più come la “resa dei conti” che il round decisivo per il titolo MotoGP 2015, il Gran Premio di Valencia non ha tradito le aspettative con un vincitore – Jorge Lorenzo – e un vinto – Valentino Rossi.

Considerato più come la “resa dei conti” che il round decisivo per il titolo MotoGP 2015, il Gran Premio di Valencia non ha tradito le aspettative con un vincitore – Jorge Lorenzo – e un vinto – Valentino Rossi.

Il primo fa l’en plein: vince gara e titolo mondiale (il quinto!) e il secondo chiude l’anno fuori podio, bruciando passo dopo passo il vantaggio acquisito sin dall’inizio della stagione. Il maiorchino e il pesarese, pur collocati in modo diverso nella scacchiera di gara per la sanzione del “Dottore” dopo il fattaccio di Sepang- sono stati i veri assoluti protagonisti di questo attesissimo e avvincente ultimo round stagionale con Marquez e Pedrosa ridotti a comprimari, se pur di gran lusso.

Jorge è stato il perfetto direttore d’orchestra di una sinfonia per lui trionfale, capace di guidare magistralmente la corsa dall’inizio alla fine, contenendo il pressing di Marquez e alla fine il ritorno di Pedrosa, lasciando al “nemico” Valentino la soddisfazione dello show dei fin troppo facili sorpassi fino al “muro” del tris d’assi rappresentato dai tre piloti spagnoli.

In effetti, una gara ad alta tensione emotiva ma tecnicamente senza storia, ad uso e consumo dei media compiacenti felici di premere sul tasto della corrida per esigenze di audience: un risultato annunciato perché neppure il Dottore promosso a “marziano” – visti i tempi delle qualifiche e dei primi giri in gara – avrebbe potuto fare quel miracolo oltre l’impresa che lo avrebbe santificato.

Movistar Yamaha MotoGP's Spanish rider Jorge Lorenzo (C) celebrates his fifth world championships after the MotoGP motorcycling race at the Valencia Grand Prix at Ricardo Tormo racetrack in Cheste, near Valencia on November 8, 2015.   AFP PHOTO/ JOSE JORDAN        (Photo credit should read JOSE JORDAN/AFP/Getty Images)

Restando ancora sulla corsa, Lorenzo ha vinto la gara – la settima di questa stagione! – perché ne aveva di più (il segnale era già arrivato con il giro record in qualifica!), anche su Marquez e su Pedrosa: una gestione tecnico-agonistica come solo i fuoriclasse , dall’alto della loro capacità di gelida regia, sanno fare, anche governando (a volte illudendo chi insegue) un solo metro di vantaggio come chi tira un elastico a proprio uso e consumo.

E Rossi ha dato il massimo, finendo alle spalle del tris d’assi spagnolo, cioè dove poteva ragionevolmente finire. In altre parole, nella logica sempre attuale che nelle corse chi vince ha ragione (o no?), in questa MotoGP 2015, fra alti e bassi, chi ha ragione è Jorge Lorenzo.

Se ci accodassimo alla vulgata dei promotori della corsa annoverata come “resa dei conti”, diremmo che lo sconfitto senza appello è Rossi. Lo è per l’albo d’oro, che conta per l’oggi e per il domani. Ma non per noi, convinti ancora che Jorge e Valentino avrebbero meritato lo stesso spazio sul gradino più alto del podio del campionato.

Il nostro augurio di ieri: “Vinca il migliore” premia Lorenzo il “magnifico” ma di fronte a Valentino Rossi tutti sono chiamati a togliersi il cappello. Jorge compreso. Addio, forse definitivamente, al titolo numero 10. Ma nulla taglie o aggiunge al valore stellare di Valentino.

Si chiude una pagina, macchiata dalle ultime vicende, sperando che la lezione sia servita. Ci torneremo sopra, presto.

(L to R) Repsol Honda's Spanish rider Marc Marquez and Movistar Yamaha's Spanish rider Jorge Lorenzo celebrate on the podium after the MotoGP motorcycling race at the Valencia Grand Prix at Ricardo Tormo racetrack in Cheste, near Valencia on November 8, 2015.   AFP PHOTO/ JOSE JORDAN        (Photo credit should read JOSE JORDAN/AFP/Getty Images)

Ultime notizie su MotoGP

Tutto su MotoGP →