Home Superstock 1000, De Rosa a Motoblog: “Vogliamo giocarci il campionato”

Superstock 1000, De Rosa a Motoblog: “Vogliamo giocarci il campionato”

Il 27enne pilota napoletano cerca il rilancio nella FIM Cup STK1000 con il team Althea e la Ducati 1199 Panigale: “C’è pressione, ma è giusto che ci sia.”

Superstock 1000 – Dopo 8 anni nel Motomondiale – tra 125, 250 e Moto2 – e 3 anni nel Mondiale Supersport, Raffaele De Rosa si appresta quest’anno ad affrontare la sfida della FIM Cup Superstock 1000 con il quotato team Ducati Althea Racing, che gli affiderà una delle sue 1199 Panigale R.

Per il pilota campano, classe ’87, si tratterà quindi del debutto agonistico con le 1000 cc – salvo una fugace apparizione in WSBK a Phillip Island a inizio 2012 – ma questo non sembra preoccuparlo più di tanto, già convinto della bontà del pacchetto dopo i primi test.

Lo abbiamo incontrato in occasione della presentazione ufficiale del team guidato da Genesio Bevilacqua di un paio di settimane fa, trovandolo particolarmente motivato dalla nuova categoria e dalla nuova squadra, nella quale farà coppia con il milanese Luca Salvadori.

Dopo i primi test, quali sono state le tue impressioni sulla Panigale?

“E’ stato veramente divertente risalire su una moto così potente. In precedenza avevo avuto solo una piccola esperienza con le 1.000 cc, ma considero questa come la mia prima ‘vera’ esperienza con queste moto. Anche perché la 1199 Panigale è proprio nata per le corse. A differenza magari di altre moto che, di serie, sono un po’ più ‘facili’.”

“Questa, invece, è un po’ più difficile, ma mi da un grande gusto guidarla. Avendo fatto in passato anche 125 e 250, mi sento di dire che ha un comportamento quasi da ‘due tempi’. Nulla a che vedere con il motore naturalmente, è il feeling che sento io a guidarla. E’ molto rigida, ti da più sicurezza rispetto ad altre moto stradali che ho guidato in passato.”

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Anche se siamo ancora lontani dall’inizio, ti sei già dato degli obiettivi per questa stagione con Althea?

“Sì, sicuramente. Ne ho parlato con Genesio [Bevilacqua] e siamo d’accordo: puntiamo a fare un campionato in cui saremo davanti, nelle prime posizioni, arrivando a giocarci il campionato. Il team sta facendo davvero un grande lavoro per me, mettendoci tanto impegno.”

Ti senti particolarmente sotto pressione per dover puntare subito al titolo, in una classe per te nuova e molto competitiva come la Superstock 1000?

“Althea è sempre stata competitiva quando ha partecipato a questo campionato. Lo hanno anche vinto con Davide Giugliano [nel 2011], quindi c’è una bella pressione che io trovo comunque positiva, perché è giusto che ci sia. Ad ogni modo, sia io che il team ci riteniamo abbastanza capaci da poter far bene.”

Ducati Althea Racing - SBK 2015 - Foto Presentazione

Chi credi potranno essere i tuoi avversari più agguerriti?

“Come piloti, credo [Florian] Marino e [Kevin] Coughlan [del team MRS Yamaha presentato la scorsa settimana], che hanno esperienza sia in Moto2 che in Supersport, ma per loro resta l’incognita della moto, visto che non sappiamo fino a che punto la R1, che è una moto nuova, potrà essere competitiva.”

“Tra i più forti ci sarà sicuramente anche [Lorenzo] Savadori [con Aprilia M2 Racing], che ha sfiorato il titolo nel 2014, e direi anche [Bryan] Staring, che torna indietro dalla Superbike, ha avuto esperienza in MotoGP e avrà una Kawasaki [del team Pedercini], che credo sarà anacora una moto competitiva. E poi, naturalmente, c’è il team Barni. Quindi vedo 5, 6 o anche 7 piloti che, secondo me, saranno in grado di ‘giocarsela’ per il titolo, e per questo credo che sarà un campionato più combattuto rispetto all’anno scorso.”

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Tornando brevemente alla tua stagione 2014 con il team CIA Insurance Honda: avevi iniziato molto bene andando subito a podio a Phillip Island, poi è seguito qualche bel piazzamento ma senza più quello smalto iniziale…

“Sì, ci sono stati degli alti e bassi, ma comunque siamo sempre rimasti costantemente nelle prime 10 posizioni. Il podio di Phillip Island è stato sicuramente una bella soddisfazione, ma c’erano anche stati dei test subito prima che mi avevano permesso di prepararmi come si deve. Poi, nel resto della stagione, non ho più avuto l’occasione di fare altri test e quindi, in pratica, ho usato la moto sempre e solo in gara.”

“Tutto sommato, fino a un paio di gare dalla fine, ero ancora in corsa per fare un bel campionato e chiudere nel primi 6, ma ho fatto anche qualche bella qualifica, ma è un peccato che in gara ci è capitato qualche piccolo inconveniente di troppo. Comunque siamo stati sempre costanti, anche senza riuscire più a salire sul podio dopo la prima gara. Poi, a fine anno, c’è stato anche qualche piccolo problema con il team, e per questo mi sento ancora più felice di essere arrivato in una squadra consolidata e ‘italiana’ come Althea.”

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Come e quando è nato l’accordo con il team Althea Racing per questa stagione?

“Io e Genesio ci conosciamo già da qualche anno, ed io ci ho sempre ‘provato’ [ad entrare nel team]. Anche l’anno scorso avevamo qualche trattativa in corso, ma purtroppo non siamo mai riusciti a trovare un punto d’incontro. L’anno scorso, a causa dei problemi sorti con la mia precedente squadra, non ho partecipato alle ultime due gare [del calendario WSS], ed è stato in quel periodo che ho iniziato a parlare con Genesio.”

“Ne avevamo discusso a lungo, per anni, ma il cambio di regolamento della STK1000 in riferimento all’età minima è stato decisivo, perché io ci rientro proprio ‘al pelo’. Infatti, quando la cosa è diventata ufficiale, Genesio mi ha chiamato e mi ha detto: “Ti devo dire una cosa”. Ed io gli ho risposto: “Già lo so quello che mi devi dire…”

Ducati Althea Racing - SBK 2015 - Foto Presentazione

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