Home MotoGP Australia 2014, Marquez: “Peccato per la caduta, ma non ero al limite”

MotoGP Australia 2014, Marquez: “Peccato per la caduta, ma non ero al limite”

Il Campione del Mondo manca l’appuntamento con il record di vittorie in una stagione mentre Pedrosa dice addio al secondo posto: “Non abbiamo avuto fortuna.”


Giornata da dimenticare in fretta per il team Honda Repsol a Phillip Island: per la prima volta in stagione, lo squadrone ufficiale del colosso giapponese infatti è rimasto completamente a bocca asciutta, con entrambi i suoi piloti fuori anzitempo dal GP di Australia e quindi con un brutto ‘zero‘ alla voce punti raccolti. Marc Marquez, scattato dalla pole position e primo leader della corsa, è infatti finito a terra a pochi giri dalla fine quando era in testa alla corsa, con l’anteriore che gli si è chiuso mentre Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), poi vincitore della corsa, iniziava ad abbozzare un tentativo di rimonta.

Ancora peggio è andata a Dani Pedrosa, partito dalla quinta casella dello schieramento e rimasto subito imbottigliato nel gruppo dei primi inseguitori. Ancora prima di poter provare a risalire la china, lo spagnolo veniva infatti centrato da dietro dalla Ducati di Andrea Iannone. Mentre il pilota di Vasto ruzzolava nel prato, Pedrosa riusciva a rimanere in sella e proseguire, ma dopo un paio di giri doveva ritornare ai box e ritirarsi a causa dei problemi alla sua RC213V.

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Marc Marquez ha quindi perso la prima opportunità di diventare l’unico detentore del record di vittorie in una stagione (che al momento condivide con Mick Doohan a quota 12), ma avrà altre due occasioni per provare a cogliere questo obiettivo, a Sepang tra sette giorni e a Valencia a inizio Novembre. Queste le sue considerazioni sulla gara di oggi:

“Oggi, visto che non avevo nessuna pressione su di me, ho provato un approccio diverso, spingendo forte fin dall’inizio per cercare di aprire un gap il più grande possibile. Stavamo facendo una buona gara, almeno fino alla caduta. E’ stato un peccato perché sono caduto in un momento in cui non stavo guidando al limite, non ero neppure più veloce rispetto al giro precedente. E’ stata una gara in cui ci sono stati molti incidenti, e quasi tutti sono avvenuti nello stesso modo: con il bloccaggio della ruota anteriore. Le temperature erano piuttosto basse oggi, e anche questo è stato un fattore. E’ meglio che questo sia accaduto oggi, così ho guadagnato esperienza per il prossimo anno: non sempre si ha la possibilità di fare esperimenti.”

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Il ritiro in gara ha chiuso uno dei peggiori weekend della carriera di Dani Pedrosa, iniziato con una caduta già in un evento promozionale del mercoledì, proseguita con l’onta della partecipazione alla Q1 per accedere alla Q2 e terminata con lo speronamento di Iannone, che danneggiandogli il cerchio posteriore ha prematuramente chiuso la sua gara. Comprensibile lo scoramento dello spagnolo a fine giornata:

“Oggi non abbiamo avuto fortuna. Non ho fatto una buona partenza, ho perso molto terreno nei primi due giri e così mi sono ritrovato in una posizione in cui ero ‘esposto’ a quello che sarebbe successo dopo. Quando si corre in mezzo a tanti piloti in quella parte del gruppo ci sono sempre degli incidenti, e oggi è capitato a me. Fortunatamente non sono caduto, ma la moto era danneggiata e non ho potuto continuare.”

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    I commenti di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha)

    I commenti di Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso (Ducati Team)


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