MotoGP Misano 2014, Marquez 4° nel Day-1: “Abbiamo fatto solo lo stretto necessario”

A guardare la classifica del Mondiale MotoGP, il titolo iridato sembrerebbe ormai saldamente nelle mani del Campione Mondiale uscente Marc Marquez (Honda Repsol), ma il giovane fuoriclasse di HRC sembra comunque non voler rischiare nulla prima di aver conseguito la matematica certezza del secondo alloro consecutivo nella Premier Class. Con un tracciato di Misano Adriatico inzuppato dalla pioggia caduta per tutta la giornata, sia lui che il compagno di box Dani Pedrosa hanno preferito passare la maggior parte del tempo disponibile nelle due sessioni di prove libere di oggi ‘rintanati‘ all’interno del box, limitandosi a completare una manciata di giri a testa sia nelle FP1 del mattino che nelle FP2 del pomeriggio.

I due alfieri di HRC sono tra l’altro stati tra i pochi piloti ad evitare cadute nelle due sessioni, a dimostrazione della scarsa voglia di rischiare di entrambi in vista di un resto del fine settimana che si preannuncia prevalentemente asciutto. Nonostante tutta questa prudenza, Dani Pedrosa e Marc Marquez hanno chiuso rispettivamente al secondo e terzo posto nelle FP2 alle spalle di Andrea Dovizioso (Ducati Team), autore del best lap di giornata, mentre nel computo totale hanno terminato la giornata rispettivamente al terzo e quarto posto assoluto, sopravanzati anche dal crono con cui il colombiano Yonny Hernandez (Ducati Pramac Racing) si era aggiudicato le FP1.

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Alla luce delle previsioni meteo per le prossime due giornate, la strategia di non prendersi rischi inutili ha sicuramente soddisfatto Marc Marquez, autore di un miglior personale sul bagnato di 1:50.519 a oltre 1″3 dal crono del ‘Dovi‘:

“Oggi è stata una giornata strana, ma sembra che il resto del weekend sarà totalmente diverso. C’è la possibilità di un po’ di pioggia domani pomeriggio, ma per la gara di domenica si prevede asciutto, quindi oggi è stata una di quelle giornate per fare i nostri ‘compiti a casa’ e solo stare fuori per il tempo strettamente necessario. Era molto rischioso ed è meglio evitare questo tipo di situazioni, almeno nel mio caso. Mi sono sentito a posto facendo solo quei cinque o sei giri per sessione, e siccome mi sentivo pienamente confidente ho deciso di non fare altro”.

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Dani Pedrosa, secondo nelle FP2 e terzo assoluto di giornata con il tempo di 1:50.356, a 1″1 dal crono di Dovizioso, si è dichiarato invece non soddisfatto di quanto fatto oggi a Misano:

“Oggi siamo stati in grado di mettere insieme solo pochi giri perché la pista era davvero molto scivolosa. I pneumatici non avevano alcuna aderenza al mattino, così siamo passati dalla mescola intermedia alla quella morbida. Ma in anche in questo il problema non è stato risolto. Domani vedremo se potremo girare in condizioni di asciutto e avere più grip, ma sono sicuro che sarà comunque difficile”.

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