MotoGP Brno 2014, Dall'Igna: "La Ducati 2015 sarà un 'nuovo concept'"

Il boss di Ducati Corse fa il punto della situazione sui piani di Borgo Panigale per il suo futuro in MotoGP: come anticipato, la nuova moto non sarà a Valencia...

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 15 ago 2014
MotoGP Brno 2014, Dall'Igna:

Dopo la prima sessione di prove libere della MotoGP, la sala stampa di Brno si è riaperta per fare il ‘punto della situazione’ di metà anno con i responsabili dei tre costruttori impegnati nella Premier Class. Per Honda era presente il vece Presidente Esecutivo di HRC Shuhei Nakamoto, per Yamaha il General Manager Kouichi Tsuji e per Ducati il boss del Reparto Corse Gigi Dall’Igna.

Dopo aver lasciato Aprilia alla fine dello scorso anno, Dall’Igna è rapidamente diventato il punto di riferimento per le attività sportive di Borgo Panigale, esordendo con la svolta ‘Open‘ che – in ultima analisi – ha permesso a Ducati di compiere subito un consistente salto in avanti in termini di competitività. Parlando di questa sua prima grossa decisione, Dall’Igna ha spiegato l’importanza strategica dell’adesione alla nuova classe (che poi Dorna ha comunque ‘corretto‘ con un regolamento quasi ad-hoc per Ducati):

“Per noi questo è sicuramente un anno ‘di sviluppo’, e quindi era importante poter provare nuove parti durante la stagione. E così infatti abbiamo fatto, testando molte cose. Sono convinto che abbiamo migliorato molto la moto anche se, ovviamente, non siamo contenti dei risultati ottenuti finora. Comunque crediamo di essere sulla strada giusta per migliorare e questa è la cosa più importante per noi. Il 2015 sarà una stagione diversa, e ogni stagione e molto importante per tutti i costruttori. Adesso stiamo lavorando sulla stagione 2014 e ci piacerebbe migliorare ancora un po’ prima della fine della stagione. Penso che testeremo la nuova moto a Sepang in Febbraio, poi vedremo."

Dall’Igna ha poi spiegato la scelta Ducati di affidarsi per il 2015 a una coppia di piloti tutta italiana, con Andrea Iannone che raggiungerà Andrea Dovizioso nel team ufficiale:

“Sono molto felice che Ducati avrà due piloti italiani. Forse questa non è la migliore soluzione perché Ducati è un’azienda di livello Mondiale e forse sarebbe preferibile avere piloti di nazionalità diverse, ma alla fine della fiera penso che abbiamo preso la decisione giusta. E’ una scelta di cui sono molto contento."

I due piloti italiani, come noto, avranno a disposizione un nuovo prototipo, il primo realizzato da Dall’Igna per Ducati. Le aspettative attorno a questo progetto sono ovviamente molto alte, ma il boss di Ducati Corse ha ribadito che bisognerà comunque aspettare il prossimo anno per poter vedere la nuova moto finalmente in pista:

“La nuova moto debutterà [nei test invernali 2015] in Malesia. Potrebbe sembrare un po’ tardi, ma a me piace fare il lavoro una volta sola, non voglio doverlo rifare più tardi, quindi mi piacerebbe raccogliere tutte le informazioni di cui ho bisogno prima di iniziare a lavorare sulla nuova moto. Preferisco iniziare la stagione magari con un po’ di ritardo, ma con la moto giusta."

“Stiamo lavorando anche a stretto contatto con Audi, soprattutto per quanto riguarda il motore, per risolvere alcuni problemi che abbiamo con la moto attuale. E’ chiaro comunque che moto e auto sono due mondi completamente diversi: ci sono elementi in comune, specialmente per quanto riguarda appunto motore ed elettronica, ma già se si passa a concetti come ‘maneggevolezza’ si parla di cose totalmente diverse."

In riferimento ai noti problemi di sottosterzo che hanno afflitto la GP14 in questa stagione (ma anche le precedenti versioni della Desmosedici), Dall’Igna ha osservato

“E’ difficile spiegare in poche parole come potremmo risolvere i nostri problemi di sottosterzo. Dall’inizio dell’anno abbiamo provato assetti diversi e abbiamo diverse idee su come risolvere, o almeno ridurre, questa problematica. E’ una cosa che va ridotta passo-dopo-passo, in modo da poter migliorare allo stesso tempo anche la velocità di percorrenza. Abbiamo qualche altra cosa a riguardo che proveremo quest’anno, ma la moto nuova sarà un nuovo concept che speriamo non abbia di questi problemi."

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