Home SBK, Ducati: Davies, Badovini e Batta ancora ‘in sospeso’ aspettando Dall’Igna

SBK, Ducati: Davies, Badovini e Batta ancora ‘in sospeso’ aspettando Dall’Igna

I contorni dell’immediato futuro Ducati nel Mondiale SBK sono ancora incerti, ma l’arrivo dell’Ingegner Dall’Igna al timone del reparto corse bolognese potrebbe segnare la svolta.


Il 2013 passerà probabilmente alla storia come un vero e proprio Annus Horribilis per Ducati, per lo meno dal lato prettamente sportivo: in MotoGP il team ufficiale rischia di terminare l’annata senza alcun podio all’attivo – e sarebbe la prima volta dal 2003, anno del debutto della casa bolognese nella nuova classe regina del Motomondiale – mentre nel Mondiale SBK, tradizionale territorio di caccia per le ‘Rosse’ di Borgo Panigale, il ‘bottino’ attuale del 2013 consiste in un misero terzo posto conquistato da Ayrton Badovini (sul bagnato) nel tragico weekend di Mosca, in cui perse la vita l’indimenticato Andrea Antonelli.

L’arrivo della nuova proprietà Audi ed il conseguente ed inevitabile periodo di ‘transizione’ tra la vecchia e la nuova gestione ha sicuramente influito nel creare questa situazione di stallo, ma la delusione nel nutrito popolo dei Ducatisti è comunque innegabile. Ma se in MotoGP i dubbi riguardano la direzione da seguire per il futuro, in Superbike la situazione è leggermente diversa in quanto il futuro prossimo e indissolubilmente legato alla Ducati 1199 Panigale, bellissima e controversa supersportiva presentata all’EICMA 2011.




In configurazione Superstock, la Panigale ha infatti dimostrato di poter ampiamente e stabilmente competere per le prime posizioni, ma l’attuale regolamento della SBK sembrererbbe non consentire alla moto di seguire un proficuo percorso di sviluppo nella classe Superbike vera e propria. Il discorso quindi si sposta sui piloti, precisamente su chi avrà il compito di ‘addomesticare’ la bellissima ma incostante Panigale e provare a portarla al successo nella prossima stagione.

Carlos Checa e Ayrton Badovini, che ci hanno provato quest’anno sotto le insegne del nuovo team Ducati Alstare Superbike di Francis Batta, sono entrambi in scadenza di contratto (con il 40enne spagnolo che, reduce dalla recente frattura al bacino, starebbe valutando l’ipotesi del ritiro dalle corse) ed i nomi più ‘caldi’ al momento sono quelli di Ben Spies e Chaz Davies.




Il texano, reduce da una stagione disastrosa in MotoGP con il team Ducati Pramac, è stato messo sotto contratto da Ducati lo scorso anno, ma il suo rendimento, anche a causa degli infortuni, è stato ben al di sotto delle attese, tanto da creare evidenti frizioni tra l’entourage del pilota, da una parte, ed il team con i vertici della casa bolognese dall’altra. Il suo contratto con Ducati dura un altro anno, per cui si dice ci possa essere questa possibilità di uno spostamento tra le derivate di serie. Lo stesso Ben Spies comunque non vedrebbe di buon occhio la sua ‘retrocessione’ in SBK, campionato in cui aveva stupito tutti nel 2009 vincendo il titolo al debutto con Yamaha, per cui semra più probabile che il texano si ripresenterà ai nastri di partenza del Motomondiale 2014 ancora con Pramac.

Il gallese Chaz Davies, al contrario, sarebbe più che entusiasta di entrare nella famiglia Ducati: dopo l’annuncio del disimpegno di BMW dal Mondiale SBK a fine anno, pare che il 26enne britannico – attualmente compagno di Marco Melandri nel team BMW Motorrad GoldBet SBK – si sia praticamente offerto a Ducati, e dopo una prima fase di stand-by dovuta a una questione di sponsor – di cui avrebbe provato ad approfittare Suzuki – sembra che l’accordo con Ducati sia ormai prossimo alla finalizzazione. ‘Prossimo’ in quanto la situazione tra Alstare e Ducati è infatti ancora in sospeso…




Nel corso dell’anno, Francis Batta non ha fatto certo mistero della sua insoddisfazione per il modo in cui Ducati ha gestito il proprio impegno in SBK – in questo spesso sostenuto anche dai propri piloti – e ciò avrebbe generato degli attriti tra il team belga e la squadra italiana, tanto che da diverse parti si è iniziato a parlare di ‘separazione consensuale’ al termine della stagione in corso nonostante i due anni di contratto.

La situazione però potrebbe essere sbloccata dall’ingaggio di Gigi Dall’Igna, il cui passaggio da Aprilia a Ducati è stato finalmente ufficializzato. Le credenziali del ‘nuovo acquisto’, principale responsabile tecnico dei recenti successi sportivi targati Aprilia, potrebbero infatti convincere Batta (e gli sponsors) a riconsiderare la loro posizione nei confronti delle potenzialità del glorioso costruttore bolognese: l’arrivo di un chiaro leader dalle comprovate capacità potrebbe essere infatti il segnale che il team attendeva in merito all’impegno di Ducati e Audi nelle competizioni, anche se ovviamente le parti devono ancora incontrarsi per discutere gli effettivi dettagli della cosa.

Un incontro sarebbe comunque già in programma in questi giorni a Bologna, e da questo usciranno i contorni del team di punta Ducati in SBK nel 2014. Con Alstare? Con Davies? Con Badovini (già informalmente confermato dallo stesso Batta)? Lo scopriremo con ogni probabilità poco dopo il round di Jerez de La Frontera, ultimo appuntamento della stagione 2013 in programma il 18-20 Ottobre.









Ducati Alstare SBK Team - Superbike 2013

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