Qianjiang brevetta un sistema di frizione controllabile elettronicamente
Non sappiamo se arriverà su qualche moto di Benelli e/o QJ Motor
Il settore motociclistico cinese ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, eppure in alcuni settori rimane ancora indietro rispetto ai competitor europei, giapponesi e americani. Una di queste carenze riguarda l’innovazione. Ad esempio, nonostante Qianjiang sia esperto nel riprodurre e offrire tecnologie a prezzi competitivi, raramente presenta sviluppi originali.
Ecco perché l’ultima mossa della casa motociclistica cinese, proprietaria di QJ Motor e Benelli (tra gli altri), suscita particolare interesse. Stiamo parlando di un nuovo brevetto che suggerisce l’adozione di un sistema di frizione controllabile elettronicamente.
Tale soluzione, illustrata sul motore bicilindrico da 700cc della QJ Motor SRK700 (usato anche sulla Benelli TRK702), rappresenta un significativo passo avanti rispetto alle consuete frizioni idrauliche o a cavo.
Il nuovo sistema potrebbe rendere più facile progettare e produrre le moto
In termini pratici, questo dispositivo potrebbe semplificare notevolmente il design e la produzione delle motociclette in quanto non c’è più bisogno di un cavo di frizione o di un sistema idraulico tra la leva e la frizione.
Anche se il pilota utilizzerebbe ancora una leva, come nelle moderne motociclette, non ci sarebbe alcuna connessione diretta tra la manopola del gas e il comando della farfalla. Invece, il sistema di Qianjiang farebbe affidamento su componenti elettronici, con un potenziometro sulla leva che aziona un attuatore sulla frizione. Quest’ultimo, attraverso un set di ingranaggi, metterebbe in funzione un sistema che ingaggia o disingaggia la frizione.
Il pilota avrebbe la possibilità di usare una trasmissione semi-automatica o completamente automatica
Tuttavia, la domanda di brevetto della casa cinese si concentra principalmente sull’aspetto meccanico del sistema piuttosto che sulle potenziali applicazioni. Malgrado ciò, i vantaggi sono evidenti. Pur mantenendo l’aspetto di una leva di frizione tradizionale, potrebbe essere integrato in un sistema di trasmissione semi-automatico o addirittura completamente automatico.
Infatti, potrebbe funzionare automaticamente durante le partenze e le fermate, consentendo poi cambi di marcia senza frizione durante la guida. Il sistema proposto da Qianjiang potrebbe offrire una versatilità operativa ineguagliabile, permettendo al pilota di scegliere tra un funzionamento completamente manuale o totalmente automatico.