Il ritorno del mostro: la nuova Ducati Monster è pura evoluzione

La Ducati Monster 2026 debutta con il nuovo V2 890 IVT da 111 cavalli, telaio monoscocca ispirato alla Panigale V4, elettronica avanzata e versioni standard, Monster+ e A2.

Il ritorno del mostro: la nuova Ducati Monster è pura evoluzione
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 26 ott 2025

Il mondo delle due ruote si prepara ad accogliere una vera rivoluzione: la Ducati svela la sua nuova creatura, pronta a scrivere una pagina inedita nella storia delle naked più iconiche. La Monster 2026 rappresenta un salto generazionale che non si limita a un semplice restyling, ma rielabora profondamente il concetto originale lanciato nel 1992, mantenendo però intatta quella filosofia essenziale che ha reso la famiglia Monster un punto di riferimento assoluto per appassionati e puristi.

Monster 2026, il nuovo cuore bolognese

Il cuore pulsante di questa rivoluzione è l’inedito motore V2 890, dotato di tecnologia IVT (Intake Variable Timing), che permette di raggiungere la ragguardevole potenza di 111 cavalli a 9.000 giri/minuto. Un valore che pone la nuova Monster al vertice della categoria, offrendo una spinta corposa e lineare grazie a una coppia di 67 lb-ft disponibile già a 7.250 giri. Il dato più impressionante è la curva di erogazione: oltre l’80% della coppia è sfruttabile tra i 4.000 e i 10.000 giri, garantendo una risposta pronta e fluida in ogni situazione, dalla guida urbana alle escursioni più sportive.

Il nuovo propulsore, rispetto al precedente Testastretta Evoluzione, è più leggero di quasi 6 kg, migliorando sensibilmente la maneggevolezza della moto. Ma non è solo questione di prestazioni: la nuova unità si distingue anche per l’affidabilità, con intervalli di manutenzione delle valvole estesi a ben 45.000 km, un valore che farà felici chi macina chilometri e cerca una compagna di viaggio affidabile e parsimoniosa.

Design senza tempo e rivoluzione strutturale

L’identità visiva della Monster 2026 rimane fedele alle sue origini: il serbatoio mantiene il classico profilo “bison-back”, le linee sono compatte e scolpite, mentre il nuovo faro LED, con la sua firma luminosa sdoppiata, aggiunge un tocco di modernità e aggressività. Ma la vera rivoluzione è celata sotto la superficie: il telaio monoscocca in alluminio, ispirato alle soluzioni tecniche della superbike Panigale V4, ridefinisce i parametri di rigidità e leggerezza, contribuendo a raggiungere un peso a secco di soli 175 kg. Questo si traduce in una moto agile, reattiva e capace di trasmettere al pilota un feeling diretto e coinvolgente.

Componentistica premium e dinamica raffinata

Non si può parlare di una naked di questo livello senza menzionare la qualità della ciclistica. La nuova Monster adotta sospensioni Showa di alto profilo: una forcella rovesciata da 43 mm all’anteriore e un monoammortizzatore posteriore regolabile nel precarico, entrambi tarati per offrire il perfetto equilibrio tra comfort nell’uso quotidiano e precisione nella guida sportiva. L’impianto frenante, firmato Brembo, si affida a pinze radiali M4.32 che lavorano su dischi anteriori da 320 mm, assicurando potenza frenante e modulabilità in ogni condizione, anche nelle situazioni più impegnative.

Elettronica di ultima generazione

Sul fronte tecnologico, la Ducati Monster 2026 non fa sconti: la dotazione elettronica è di prim’ordine, con una centralina inerziale a sei assi che gestisce funzioni avanzate come ABS cornering, controllo di trazione, anti-impennata e controllo del freno motore. Non manca il Ducati Quick Shift di ultima generazione, che permette cambiate fulminee senza l’uso della frizione, e quattro riding mode (Sport, Road, Urban e Wet) facilmente selezionabili tramite un pratico joystick integrato nella manopola sinistra. La strumentazione, affidata a un display TFT da 5 pollici, offre funzionalità avanzate e la predisposizione per il sistema multimediale Ducati, inclusa la navigazione turn-by-turn, per un’esperienza di guida sempre connessa e sicura.

Gamma, versioni e disponibilità

La nuova Monster 2026 sarà disponibile in due versioni: la standard e la Monster+, quest’ultima arricchita da una copertura per il sedile del passeggero e finiture esclusive. Entrambe le varianti potranno essere scelte anche in versione depotenziata, perfetta per chi è in possesso della patente A2 e desidera entrare nel mondo Ducati senza compromessi. I colori di lancio saranno il classico Ducati Red e l’elegante Iceberg White, con l’arrivo nei concessionari europei previsto per febbraio 2026.

Prospettive e aspettative

Resta da vedere come la nuova monoscocca influenzerà la dinamica di guida e quanto il motore V2 890 saprà soddisfare nell’utilizzo quotidiano, ma una cosa è certa: Ducati punta a rinnovare profondamente un’icona senza tradirne lo spirito. In attesa di conoscere il prezzo e la lista completa degli accessori, la Monster 2026 si presenta come il perfetto equilibrio tra tradizione, innovazione e accessibilità, pronta a conquistare una nuova generazione di motociclisti e a scrivere un nuovo capitolo nella leggenda delle naked italiane.

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