Alex Marquez trionfa a Sepang: acuto che vale il secondo posto

A Sepang Alex Marquez vince la GP e si assicura il secondo posto nel mondiale MotoGP. Bagnaia ritirato, Acosta e Mir sul podio.

Alex Marquez trionfa a Sepang: acuto che vale il secondo posto
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 26 ott 2025

Un capolavoro di strategia, gestione delle gomme e determinazione: il Gran Premio della Malesia 2025, andato in scena sul celebre Sepang International Circuit, ha visto una prestazione magistrale di Alex Marquez. Il pilota spagnolo, portacolori del team Gresini Racing, ha dominato la scena con una gara impeccabile, tagliando il traguardo in solitaria e conquistando matematicamente il secondo posto nella classifica mondiale della MotoGP. Un risultato che scrive una pagina indelebile nella storia del motociclismo, non solo per il successo personale ma anche per il valore simbolico: per la prima volta nella storia della classe regina, due fratelli occupano le prime due posizioni della classifica generale, grazie anche all’assenza per infortunio di Marc Marquez, già campione in carica.

Fin dalle prime battute della gara, Alex Marquez ha imposto un ritmo sostenuto, dimostrando una maturità tattica rara. La sua gestione della corsa è stata da manuale: partito con determinazione, ha saputo amministrare il vantaggio sugli inseguitori, mantenendo costantemente la leadership e non lasciando spazio a dubbi sulla sua superiorità. Il cronometro si è fermato a 40:09.249, con un margine di 2.676 secondi su Pedro Acosta, giovane talento della Red Bull KTM Factory Racing, che ha confermato le sue qualità con una gara di grande solidità.

A completare il podio è stato Joan Mir, in sella alla Honda HRC Castrol. Il pilota spagnolo ha saputo approfittare delle disavventure di giornata, in particolare del ritiro di Francesco Bagnaia. Il campione italiano, dopo aver conquistato la pole position e la Sprint Race, è stato costretto ad abbandonare la gara a tre giri dal termine per un problema tecnico che ha vanificato un weekend che sembrava promettere ben altro. Una delusione cocente per il team e per i tifosi, che ora attendono con ansia le analisi del guasto in vista dell’ultimo appuntamento stagionale.

La vittoria di Alex Marquez non è solo un successo personale, ma anche la conferma dell’ottimo lavoro svolto dal team Gresini Racing. L’organizzazione, la preparazione e la strategia della squadra italiana sono state determinanti per consentire al pilota di esprimersi al meglio e raggiungere un traguardo storico. Il risultato amplifica la risonanza mediatica attorno alla famiglia Marquez, protagonista assoluta di questa stagione e capace di catalizzare l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori.

Il Sepang International Circuit si è confermato ancora una volta teatro di emozioni e colpi di scena. Nella top 10 si sono classificati, nell’ordine: Alex Marquez, Pedro Acosta, Joan Mir, Franco Morbidelli, Fabio Quartararo, Fabio Di Giannantonio, Enea Bastianini, Luca Marini, Brad Binder e Ai Ogura. Un mix di esperienza e giovani promesse che riflette la crescita e il ricambio generazionale in atto nella MotoGP.

L’assenza di Marc Marquez ha inevitabilmente cambiato le dinamiche della gara, privando il pubblico di uno dei protagonisti più carismatici e modificando gli equilibri nelle posizioni di vertice. La sua mancanza ha permesso a nuovi attori di emergere, rendendo la competizione ancora più incerta e combattuta.

Il penultimo appuntamento della stagione si chiude così con molte certezze e qualche interrogativo. Da un lato, si conferma la crescita dei giovani talenti e la capacità strategica di squadre come KTM e Gresini Racing; dall’altro, il ritiro di Francesco Bagnaia lascia aperti i giochi per l’epilogo finale, che si preannuncia carico di tensione e di aspettative. Tutti gli occhi sono ora puntati sull’ultimo round, dove si decideranno definitivamente i rapporti di forza e si getteranno le basi per la stagione 2026.

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