Bastianini sbanca Aragon: “Non è stato per nulla facile”
Il 24enne romagnolo trionfa nel GP di Aragon in volata su Bagnaia e regala a Ducati il terzo titolo costruttori consecutivo: “Ma non è stato facile!”
Con un grande sorpasso all’ultimo giro, Enea Bastianini (Gresini Ducati) ha vinto il GP di Aragon per conquistare la sua quinta vittoria stagionale nella MotoGP 2022, a 7 round di distanza dall’ultimo trionfo di Le Mans. Dopo il polemico finale del precedente round di Misano, quando il duello finale tra lui e Francesco Bagnaia (Lenovo Ducati) si risolse a favore del secondo, in Spagna Bastianini l’ha spuntata sul connazionale all’ultimo giro, senza così dare adito ad accuse di favoritismi.
La vittoria di Bastianini ha inoltre consegnato il titolo costruttori a Ducati, il terzo consecutivo per la casa di Borgo Panigale, festeggiato con ancora cinque Gran Premi da correre per terminare la stagione.
Bastianini ha effettuato la mossa decisiva all’ultimo giro, alla curva-7, completando il sorpasso che gli ha regalato la testa della corsa che avrebbe mantenuto fino al traguardo, tagliato con un margine di appena 42 millesimi su Bagnaia che l’anno prossimo sarà suo compagno di squadra nel team ufficiale Ducati:
“Grande vittoria e non è stato per nulla facile perché Pecco anche qui come a Misano non ha commesso errori. Ho deciso di provarci ancora all’ultimo giro: ero vicino, avevo margine, mi sono buttato dentro abbastanza deciso e ci sono riuscito. Devo comunque rimanere sul pezzo in questi ultimi 5 GP: in Giappone non ho neanche mai corso con una MotoGP, ma voglio fare bene e provare ad essere sempre sul podio.”
L’inopinata caduta del Campione del Mondo in carica e leader del Mondiale Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) ha comunque permesso a Bagnaia di ridurre il suo svantaggio in classifica dal francese a soli 10 punti mentre lo stesso Bastianini è salito ora a -48 dalla vetta. Tra lui e il torinese c’è lo spagnolo Aleix Espargarò (Aprilia Racing), ottimo terzo ad Aragon e staccato di 7 lunghezze dal secondo posto. Anche se matematicamente ancora in gioco per il titolo, Bastianini riconosce che le sue chances di agguantare al titolo non sono poi così elevate:
“Sapevo di poter vincere e volevo vincere, l’importante era farlo in maniera pulita perché è giusto che sia così ed è così che piace alla gente. Pecco si sta giocando il titolo, ma anche io, sebbene molto più da lontano. Ci sono tre piloti davanti a me per questo la situazione mi pare complicata, ma noi stiamo facendo un lavoro incredibile e l’unica cosa che possiamo fare è continuare così.”