Ducati: “Il motore? Non è la nostra priorità”
Il Direttore Generale Gigi Dall’Igna traccia le linee guida per lo sviluppo della Desmosedici 2020: si lavorerà soprattutto sulla percorrenza in curva
Fin dal suo ingresso in MotoGP, nel lontano 2003 con Loris Capirossi e Troy Bayliss, Ducati ha sempre potuto fare affidamento su un punto fermo, un asso nella manica che ha sempre caratterizzato i prototipi di Borgo Panigale nella Classe Regina: la potenza. Il motorone della Desmosedici è diventato ormai quasi leggendario e nel corso degli anni ha quasi sempre “bastonato” i corrispettivi del Sol Levante nei rettilinei dei circuiti di mezzo Mondo: di contro, la Rossa non ha mai avuto la reputazione di essere una moto particolarmente facile da un punto di vista telaistico, e sono molti i piloti che nel corso degli anni hanno dovuto scontrarsi con il suo carattere scorbutico.
Vero, le violentissime sbacchettate dell’era Capirossi-Stoner sono ormai solo un ricordo, ma se a Bologna vogliono fare quel passo avanti che serve per insidiare il poderoso binomio Marquez-Honda è proprio in quel frangente che devono continuare a lavorare: il primo ad esserne consapevole è Gigi Dall’Igna, che alla vigilia della stagione 2020 ha voluto tracciare le linee guida dello sviluppo della MotoGP emiliana.
E’ soprattutto sul fronte della percorrenza in curva che la GP20 deve fare progressi, anche a costo di “sacrificare” ulteriori upgrade ad un propulsore che è già dimostrato come uno dei più competitivi dell’intera griglia. “Non sono sorpreso del salto che Honda ha fatto col motore, ma mi piacerebbe fare un altro passo in avanti per mantenere il vantaggio che abbiamo sugli altri” ha spiegato il Direttore Generale di Ducati Corse “Anche i nostri rivali hanno lavorato durante l’inverno e se vogliamo confermarci là davanti abbiamo bisogno di migliorare costantemente. Altrimenti faremmo un passo indietro. Non è la nostra priorità continuare a lavorare sul motore, anche se resta sempre un’area importante”.
La presentazione del team e della nuova Desmosedici è fissata per la fine di gennaio: il 23 di questo mese avremo l’occasione di ammirare le nuove livree e di cercare di carpire le ultime evoluzioni tecniche implementate dai tecnici Ducati per ricucire il gap con quella RC213V che ad oggi rimane l’avversaria numero 1.