MotoGP Australia 2017, Valentino Rossi: “Cerco di essere ottimista”
“Quest’anno ci sono stati dei weekend in cui abbiamo fatto veramente tanta fatica, in cui non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi. “
Motomondiale 2017 – C’è un 2018 da guardare, ma anche un 2017 da concludere nel modo migliore possibile. Anche perchè in casa Yamaha le sperenze mondiali – seppur sorrette praticamente solo dalla matematica – sono ancora aperte con Maverick Vinales. Per Valentino Rossi invece, quelle sono già state accantonate, anche perchè la situazione è di quelle complicate dal punto di vista tecnico.
La Yamaha, detta molto semplicemente, non va in questo periodo e nonostante i proclami di Vinales, la sensazione è che si debba pensare a Phillip Island certo, con ottimismo chiaro, ma senza troppe sperenza. Anche perchè, oltretutto, a Phillip Island per la gara, è prevista pioggia. Quella stessa pioggia che proprio non è stata digerita da Rossi e Yamaha a Motegi, con una caduta che ha lasciato qualche strascico:
“Mi sento un po’ meglio, la gamba che mi ero rotto non ha problemi. Però avverto un po’ di dolore alla spalla e spero solo non mi dia fastidio in moto. Se penso allo scorso anno, qui avevo fatto una bella gara. Nei test invernali, invece, ero stato molto lento.”
Certo è che la domanda è sempre una sola: perchè? Perchè tante difficoltà?
“Quest’anno ci sono stati dei weekend in cui abbiamo fatto veramente tanta fatica, in cui non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi. È come se ci sfuggisse qualcosa. Durante un Gran Premio cerco sempre di essere ottimista, altrimenti diventa tutto ancora più difficile, ma ci sono stati dei finesettimana veramente difficili e complicati. Penso a Motegi, o a Jerez e Barcellona. In quelle gare i problemi del venerdì mattina sono stati gli stessi che ho avuto poi la domenica. Dobbiamo riuscire a far lavorare la gomma posteriore”.
“Non ci saranno parti nuove, dovremo lavorare sul setup e sul bilanciamento dei pesi e sperare che sia asciutto. Io continuo a parlare con gli ingegneri Yamaha ma più che sul prossimo anno siamo concentrati sul domani. Prima di lavorare per il 2018 dobbiamo farlo per questo fine settimana. Phillip Island è un circuito in cui serve coraggio, è tanto bello quanto difficile. Inoltre il meteo è talmente imprevedibile che puoi passare per tutte e 4 le stagioni in una sola giornata. Guardando le previsioni sembra farà freddo, la situazione sarà difficile soprattutto se pioverà. Almeno da punto di vista fisico è meno impegnativa rispetto a Motegi”.