Home Capirossi: “A Ducati serve un pilota ignorante. Lorenzo non lo è”

Capirossi: “A Ducati serve un pilota ignorante. Lorenzo non lo è”

“Il ritiro di Rossi? Nell’immediato ne soffriremo. Valentino deve evitare gli errori di un anno fa”

Motomondiale 2017 – In principio fu Loris Capirossi. L’italiano fu il primo a credere nel progetto Ducati in MotoGP, e divenne un idolo, un’icona per tutti i tifosi di Borgo Panigale, con quella guida a manubri aperti dettata da una Desmosedici cattiva, scorbutica, “ignorante” per dirla all’emiliana. Fu una bella storia quella tra Loris e la Rossa, con un titolo sfiorato nel 2006, quando quell’incidente a Barcellona lo privò della possibilità di lottare per quel campionato fino in fondo.

Oggi che Loris è membro della Direzione gara MotoGP come rappresentante Dorna, ha voluto esprimere qualche pensiero sul presente attuale della MotoGP. Ed i temi, in realtà, son sempre i soliti: Valentino Rossi – giunto a quota 38 anni ma ancora in grado di battagliare per il titolo mondiale; la crisi di Ducati con un Lorenzo che ancora deve trovare la sua alchimia con la Rossa; il nuovpo che avanza con Maverick Vinales e tanto altro ancora. Ha risposto alle domande di Radio 24 Loris, tirando fuori molti spunti di interesse.

Il ritiro di Valentino? soffriremo ma poi ne troveremo un altro
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“Nell’immediato soffriremo ma poi ne troveremo un altro. A livello mediatico italiano qualcosa mancherà perché Valentino ha un seguito incredibile di tifosi. Ma si diceva così anche quando Agostini doveva smettere poi arrivano nuovi talenti e nuovi piloti, anche visi simpatici, che gli danno del gas. E’ una ruota che gira altrimenti lo facciamo correre fino ad ottantanni”.

Ducati: Dovizioso pilota ignorante, Lorenzo no.
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“Mi metto nei panni di Lorenzo e secondo me Lorenzo si aspettava senza dubbio una Ducati diversa, non si aspettava la Ducati che ha trovato. La Ducati è una moto competitiva, che ha degli alti e dei bassi, negli ultimi anni li abbiamo visti competitivi in alcune piste su altre no. Sulle piste in cui soffre bisogna guidarla con cattiveria e questa cattiveria Lorenzo non ce l’ha. Lorenzo è un pilota velocissimo, un pilota pulitissimo, però la Ducati ha bisogno di un pilota ‘ignorante’ come dicono in Romagna. Dovizioso in parte è un ‘ignorante’ invece Lorenzo no.”

Marquez-Viñales bella rivalità
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“Devo dire che c’è una rivalità non da poco tra loro due, perché c’è una storia alle spalle, sono rivali da quando erano bambini e tanto più sembra che da bambini Viñales fosse più forte di Marquez. Adesso stiamo parlando di due talenti incredibili, chiaramente Marquez non ha nulla da dimostrare perché di titoli ne ha vinti 3. Invece Viñales è arrivato di prepotenza, ha cominciato subito a fare sul serio, ed è bello che la rivalità ci sia, l’importante è che sia correttezza in pista. Di questa rivalità può godere il nostro Valentino Rossi, che non è in testa alla classifica per caso. Sta andando davvero fortissimo, a 38 anni sta dimostrando di avere una scorza e un carattere veramente forte.

Valentino? Deve evitare gli errori di un anno fa
RIO HONDO, ARGENTINA - APRIL 09:  Valentino Rossi of Italy and Movistar Yamaha MotoGP speaks during the press conference at the end of the MotoGP race during the MotoGp of Argentina - Race on April 9, 2017 in Rio Hondo, Argentina.  (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)
“Quest’anno probabilmente gli manca un pizzico di velocità per inserirsi nella lotta tra Marquez e Viñales. Non sempre si può inserire, in qualche occasione sarà li insieme a loro a giocarsi la vittoria, potrà portare a casa qualche vittoria, l’importante è non fare gli errori che ha fatto l’anno scorso, deve essere costante e portare a termine tutte le gare, tutti i risultati, e alla fine quando mettiamo insieme tutti i punti, poi vediamo…”

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