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Il linguaggio universale dei motociclisti [Video]

Negli anni i motociclisti hanno sviluppato un sistema di comunicazione gestuale per comunicare tra di loro.

Parlare quando si è in moto è abbastanza complicato. Oggi, grazie alla tecnologia, Bluetooth su tutti, è possibile comunicare con i propri compagni di uscita, una cosa impensabile fino a pochi anni fa, ma che ora è diventata realtà. In questi giorni si è anche discusso molto sulla possibilità, ad esempio, di cambiare il modo di comunicare in pista durante le gare della MotoGP utilizzando, insieme alle classiche bandiere ed alle tabelle esposte dai muretti dei box, delle comunicazioni radio in stile F1 o attraverso un sistema di messaggi di testo visualizzati sul display della strumentazione della moto.

Facendo un passo indietro, negli anni i motociclisti hanno sviluppato un sistema di comunicazione fatto di gesti inequivocabili e universali, in quanto riconoscibili dai rider di tutto il mondo, leggenda vuole che questo sistema di comunicazione non verbale risalga addirittura ai tempi dei Cavalieri medievali.

I veri motociclisti condividono una passione, costituiscono una vera comunità ristretta e, come tutti i gruppi organizzati, utilizzano un linguaggio codificato che permette loro di capirsi quando si è alla guida ed è per questo motivo che si salutano quando si incontrano anche se non si conoscono. Per identificare tutti i gesti più usati dai rider di tutto il mondo e i loro significati si può fare riferimento a questa infografica che, in maniera semplice e chiara, spiega cosa si nasconde dietro gli strani gesti che i motociclisti si fanno tra loro quando si incontrano sulle strade di tutto il mondo.

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