Ecclestone: “Valentino Rossi da bandiera nera”
Il patron della Formula 1 censura la condotta in pista di Valentino Rossi nel GP della Malesia, ma ne ha anche per la Honda…
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, anche lo storico patron della Formula 1 Bernie Ecclestone ha avuto occasione di esprimere il suo punto di vista sul concitato finale di stagione della MotoGP 2015, e non ha risparmiato critiche a nessuna delle parti coinvolte.
L’arzillo 85enne britannico, in riferimento a quanto successo nel GP della Malesia tra Valentino Rossi e Marc Marquez (con il primo che ha spinto fuori traiettoria il secondo, provocandone la caduta), Ecclestone ha criticato l’atteggiamento di Marquez e del team Honda, accusati da più parti di aver ‘giocato contro‘ al pesarese della Yamaha:
“Quello che è accaduto è completamente sbagliato. Ed è un monito anche alla F.1. Faccio un esempio: supponiamo che la Ferrari sia in corsa per il titolo e la Mercedes la blocchi con una delle sue squadre-clienti, che cosa succederebbe?”
Ma Ecclestone non ha risparmiato critiche anche allo stesso Valentino Rossi per la discutibile manovra con cui avrebbe ‘reagito’ alla condotta di gara di Marquez:
“[In Formula 1] Rossi sarebbe stato di sicuro squalificato. O avrebbe avuto una bandiera nera”.
Ecclestone ha poi concesso un’ulteriore battuta sul mancato passaggio di Valentino Rossi in Formula 1, una voce che è periodicamente apparsa sui media nel corso degli anni ma che ormai, vista soprattutto l’età del ‘Dottore‘, non ha più margini di concretizzarsi:
“Ha avuto un paio di possibilità ma nella moto era al vertice come valore e come guadagni mentre in F.1 avrebbe dovuto cominciare daccapo, con tanti dubbi. Ha fatto bene a non cambiare”.