Zanardi: “In MotoGP hanno sbagliato tutti”
L’ex-pilota e campione paralimpico parla del finale di stagione della MotoGP 2015: “È accaduto qualcosa che ha poco a che fare con lo sport.”
Un paio di giorni fa, nella sede della Regione Toscana, si è tenuta la presentazione del progetto ‘Educare con lo Sport’ da parte delle associazioni onlus Dynamo Academy e Sport senza Frontiere, iniziativa educativa che punta a utilizzare la pratica sportiva come strumento di inclusione sociale a favore di minori vulnerabili e a rischio di emarginazione, oppure affetti da patologie gravi e croniche.
Tra gli intervenuti all’evento figurava anche il mitico Alex Zanardi, ex-pilota automobilistico, pluri-titolato atleta paraolimpico, conduttore televisivo e anche presidente della Fondazione Vodafone Italia, che ha sostenuto economicamente il progetto ‘Educare con lo Sport‘.
A margine dell’evento, in alcune dichiarazioni raccolte da La Gazzetta dello Sport, Zanardi ha anche espresso un parere sul polemico finale di stagione della MotoGP 2015 – con le note accuse e controaccuse tra Valentino Rossi e i piloti spagnoli – non prendendo le parti di nessuno:
“Penso che, con il senno di poi, i protagonisti avrebbero preso delle scelte diverse. Questo vale per tutti, per Rossi, Lorenzo e Marquez. È accaduto qualcosa che ha poco a che fare con lo sport. Vale con la sua esperienza avrebbe potuto gestire meglio la parte centrale della stagione, all’inizio Marquez era anche un suo alleato. Se poi qualcosa è cambiato è forse anche per colpa di Rossi stesso, una colpa però non così grave da portarlo al perdono di Marquez. È il bello e il brutto dello sport, spesso si devono prendere delle decisioni in millesimi di secondo. E capita spesso di prendere le scelte sbagliate. Ha comunque vinto un grande campione. Vale ha fatto una stagione eccezionale e Marquez rimane l’erede naturale logico di Rossi”.