Home MotoGP Motegi 2014, Andrea Dovizioso: “Podio difficile, ma ci dobbiamo provare”

MotoGP Motegi 2014, Andrea Dovizioso: “Podio difficile, ma ci dobbiamo provare”

Il forlivese del Ducati Team prepara l’assalto al GP del Giappone: “Credo che la nostra moto, che quest’anno è migliorata, potrà rispondere bene su questa pista.”

Dopo la caduta nel precedente round di Aragon, Andrea Dovizioso si dice pronto e concentrato per l’ormai imminente Gran Premio del Giappone, 15° appuntamento del Motomondiale 2014 (clicca qui per orari e copertura TV). Il forlivese del Ducati Team MotoGP, saldamente al quinto posto nella classifica piloti con 30 punti di vantaggio su Aleix Espargarò (NGM Forward Racing), proverà a rinverdire i fasti dei precedenti risultati delle ‘rosse’ sul tracciato di proprietà della Honda, ma è consapevole che il divario dai prototipi ufficiali giapponesi è ben al di là dall’essere colmato. Tuttavia, le buone indicazioni fornite dalla sua Desmosedici GP14.2 ad Aragon (almeno fino a quando la pista è stata asciutta) non possono che indurre lui e tutto l’ambiente all’ottimismo, almeno per quanta il conseguimento di un buon piazzamento.

Le previsioni meteo per il weekend al momento danno la possibilità di pioggia al 50%, ma bisognerà tenere d’occhio l’evolversi della situazione per quanto riguarda il temuto super tifone Vongfong, che per il momento non sembra possa costituire una seria minaccia per il Twin Ring di Motegi almeno fino alla giornata di lunedì.

Guarda le foto del round di Aragon della MotoGP 2014

Andrea Dovizioso non ha partecipato alla rituale conferenza stampa ufficiale del giovedi della MotoGP, ma ha concesso alcune interessanti dichiarazioni in una breve intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD:

Come stai?

“Bene, bene, ho solo un’anca viola, ma non mi ha limitato in niente, neanche negli allenamenti a casa.”

Per quanto riguarda invece la tua ‘nuova’ Desmosedici GP14, [Motegi] è uno dei Gran Premi della verità…

“Sì, ma l’abbiamo già provata al Mugello. Aragon è stato un weekend un po’ particolare, ma sappiamo com’è e i cambiamenti che bisogna fare. Come detto, è più stretta e rappresenta un bel passo in avanti per il futuro, ma i nostri limiti in questo momento sono altri. Non credo che ci farà andare più forte, ma sono tutti piccoli step che abbiamo fatto durante l’anno. Ed infatti, nelle ultime gare, ci siamo avvicinati ai primi.”

Guarda le foto del round di Aragon della MotoGP 2014

Per quanto riguarda il tracciato di Motegi?

“Sì, è una pista che mi piace molto, sono sempre andato bene qui. Io sono uno che stacca forte e questa è una pista che premia queste caratteristiche. Ma, soprattutto, credo che la nostra moto, che quest’anno è migliorata, potrà rispondere bene su questa pista. Difficile inserirsi tra i primi 4 ‘ufficiali’ là davanti, però siamo molto vicini, quindi ci dobbiamo provare.”

Qui si cerca di capire chi è che può rovinare la festa a Marc Marquez…

“Speriamo di inserirci, ma diciamo che noi siamo lì poco dietro e dobbiamo cercare di sfruttare tutte le occasioni.”

Guarda le foto del round di Aragon della MotoGP 2014

Cosa pensi del flag-to-flag?

“Dipende da che punto di vista lo si vuole guardare, ma è sicuramente spettacolare e anche interessante. È vero che ci sono più rischi, perché ti trovi in delle condizioni in cui devi prenderteli per forza: fai fatica a sentire il feeling con le slick quando sta piovigginando, fa più freddo, e non sempre puoi capire quando sei al limite. Non è facile, ma secondo me è il flag-to-flag è abbastanza interessante. Secondo me dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la sicurezza delle piste, come stiamo facendo, e pendo che tante sono già migliorate. Con l’erba sintetica siamo tutti abbastanza d’accordo che bisogna cercare di toglierla il più possibile dove non serve. A volte è utile per delimitare dei punti dove potresti sfruttare troppo il cordolo, e se c’è l’erba sintetica non ci vai. Ma bisogna toglierla tipo dov’è caduto Valentino, o dove si è fatto male l’anno scorso Bardl in Malesia. Sono punti all’esterno della curva che ci possono solo dare fastidio, se facciamo un lungo.”

Qui a Motegi la casa che ha vinto di più è la Ducati: tre volte con Capirossi, una con Stoner. Tu cosa ti aspetti?

“Sono molto fiducioso di poter fare un buon weekend, ma non dimentichiamo che ancora non siamo veloci come gli altri. Non partiamo con le stesse velocità, quindi non dipende solo da come noi approcciamo il weekend. Non voglio sbilanciarmi troppo perché non siamo ancora così veloci. Ma, come ho detto prima, siamo veramente molto vicini, quindi inserirci nella lotta per il podio non è impossibile. Ci dobbiamo provare.”

MotoGP Aragon 2014 - Gallery Prove Libere

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