Home MotoGP Assen 2014: nuova sfida nella Cattedrale. Storia del TT Circuit Assen. Parlano i piloti

MotoGP Assen 2014: nuova sfida nella Cattedrale. Storia del TT Circuit Assen. Parlano i piloti

Il Motomondiale si sposta verso la Cattedrale del Motociclismo di Assen dove sabato 28 giugno di corre l’8a prova del Campionato del Mondo 2014

Il circus del Motomondiale fa rotta verso Assen (Paesi Bassi) dove sabato prossimo si corre l’ottava prova del Campionato del Mondo MotoGP 2014. Marc Marquez, Campione del Mondo in carico e leader della classifica iridata 2014 con 175 punti netti (ottenuti come è noto grazie a sette vittorie su sette consecutive) arriva alla “Cattedrale” con l’idea di “benedire” tutti anche nell’ottavo round per arrivare così a quota 200 punti in otto gare.

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Per puntare all’ottava vittoria il giovane pilota spagnolo della Honda dovrà vedersela con Valentino Rossi che lo segue in classifica a 58 punti di distacco. La pista olandese è una delle più spettacolari e tecniche di tutto il campionato ma allo stesso tempo anche una delle meno impegnative per i freni. E’ un circuito molto “guidato” dove i curvoni veloci determinano generalmente frenate poco impegnative e favoriscono la percorrenza. Un fatto che potrebbe aiutare il nove volte campione del mondo della Yamaha a cercare la prima vittoria stagionale.

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Nel 2013 infatti Valentino Rossi vinse ad Assen dopo un lungo digiuno che durava dal 2010, deliziando il pubblico olandese con una grande corsa che l’aveva visto partire dalla quarta posizione in griglia. Valentino arrivò primo proprio davanti al giovane spagnolo…

Dani Pedrosa, terzo in classifica iridata e vicinissimo alla vittoria in Catalunya, sfumata per un contatto proprio con il compagno Marc Marquez, è tornato in forma e quindi è un possibile contendente alla vittoria. Brutti ricordi invece per Jorge Lorenzo che lo scorso anno ad Assen si ruppe la clavicola.

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A caccia di punti importanti e di prestazioni confortanti anche Andrea Dovizioso (Ducati) che occupa la quinta posizione in campionato e sempre nella top ten in ogni gara, Cal Crutchlow alla ricerca di un buon risultato in vista del 2015 alla pari di Andrea Iannone sulla quale Ducati punta molto per il presente e per il futuro. A caccia di punti importanti anche Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech3) ed il fratello Aleix Espargarò (NGM Forward Racing) così come Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP) e Alvaro Bautista (GO & FUN Honda Gresini) che devono dimostrare tutto il loro valore e battersi per cercare un contratto per la prossima stagione.

I fratelli spagnoli Espargarò sono al centro di trattative per il 2015. Aleix in particolare vuole a tutti i costi una Moto ufficiale per la prossima stagione. Magari proprio una Yamaha M1 clienti come quella che il fratello Pol guida nel Team Yamaha Tech3 di Hervé Poncharal. Il week end di Assen sarà particolarmente caldo il chiave mercato.

La Storia di Assen

Il TT Circuit Assen è l’unico tracciato sul quale si è sempre corso, ininterrottamente, ogni anno, dall’istituzione del Campionato del Mondo nel 1949. Le corse ad Assen sono iniziate nel 1925 quando il tracciato misurava 27,53 km. Il circuito fu poi ridotto a 16,54 km tra il 1926 e il 1954, sebbene non si corse alcuna gara tra il 1939 e il 1946 a causa della seconda Guerra Mondiale. Nel 1955 la sua lunghezza fu poi dimezzata a 7,704 km e ulteriormente accorciata nel 2002.

Oggi il circuito misura appena 4,542 km, ma conserva ancora alcune delle curve originali. Tradizionalmente, il TT di Assen è sempre andato in scena l’ultimo sabato di giugno ed è tutt’ora uno dei più grandi eventi sportivi di tutta l’Olanda. La gara si corre come da tradizione il sabato perchè originariamente gli eventi sportivi non potevano aver luogo alla domenica per motivi religiosi.

Due piloti hanno vinto ben tre Gran Premi nello stesso giorno al TT di Assen. Nel 1964 Jim Redman vinse le gare delle 125cc, 250cc e 350cc, tutte in sella alle Honda, per un totale complessivo di 259 miglia in un solo giorno. Tre anni più tardi Mike Hailwood rivinse nelle classi 250cc, 350cc e 500cc.

Nella gara della 500cc del 1975, Barry Sheene e Giacomo Agostini tagliarono insieme il traguardo dopo 16 giri di gara: entrambi fecero registrare un tempo di 48’01”00 ad una media di 155,64 kmh. I giudici assegnarono però la vittoria a Barry Sheene. Quel duello ancor oggi considerato come quello più serrato di sempre nella classe regina. E fu anche la prima delle 19 vittorie di Sheene in 500cc. Nella foto Barry Sheene davanti a Rob Bron e Giacomo Agostini TT Assen del 1975.

In totale Assen ha ospitato 253 gare di motociclisimo. La Yamaha è il costruttore che vanta il maggior numero di successi (7 vittorie) da quando è iniziata l’era delle MotoGP. Honda ha vinto 4 volte, la Ducati solo una. Ben Spies vinse l’edizione del 2011 mentre le altre vittorie sono da dividersi tra Casey Stoner, Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Marc Marquez e Jorge Lorenzo.

Il pilota più vittorioso in terra olandese è Angel Nieto, con 15 successi nelle classi 125cc e 50cc. Alle sue spalle c’è Giacomo Agostini, con 14 vittorie ottenute nella 500cc e nella 350cc. Tra i piloti in attività Valentino Rossi ha vinto otto volte ad Assen (6 in MotoGP, 1 in 250cc e 1 in 125cc).

I commenti dei piloti

Rossi e Marquez Catalunya 2014

Marc Marquez (Repsol Honda):

“Siamo ancora odendo di un ottimo momento, ma sappiamo che non può andare avanti all’infinito! Mi piace molto Assen e ho avuto dei buoni risultati nelle categorie inferiori, e l’anno scorso abbiamo ottenuto un secondo posto nella mia prima gara con una MotoGP. Il tempo è sempre imprevedibile ad Assen, quindi ci sarà, come sempre da lavorare duro dalla prima sessione per trovare un buon setup.”

Dani Pedrosa (Repsol Honda):

“E ‘stato bello tornare davanti e lottare per la vittoria in Catalunya. Non vedo l’ora di andare ad Assen e spero di sentirmi ancora meglio. L’anno scorso non ho fatto una bella gara, quindi spero di migliorare. Il clima è generalmente difficile quindi è necessario sfruttare al massimo ogni momento di pista asciutta. Assen mi piace ma è importante trovare un buon setting e feeling con le gomme perché ci sono alcune curve molto veloci.”

Valentino Rossi (Movistar Yamaha):

“Assen è una pista fantastica, ed è anche una buona pista per la Yamaha. Le condizioni meteo saranno molto importante qui: non si sa mai se farà caldo o freddo, oppure se sarà asciutto o bagnato. La gara dell’anno scorso è stata indimenticabile, ma onestamente quest’anno mi sento forte quasi ovunque, quindi dobbiamo cercare di dare il massimo in modo da battere la concorrenza.”

Jorge Lorenzo:

“Dopo un fine settimana un po’ deludente a Barcellona – dove ho dato del mio meglio, anche se certe circostanze non ci hanno aiutato – andiamo in Olanda con grande ottimismo. A Barcellona abbiamo faticato un po’ in accelerazione, soprattutto nell’ultima parte della pista, dove in passato eravamo invece piuttosto forti. E’ il motivo che mi ha impedito di lottare là davanti per la vittoria. Nel corso della successiva ‘due-giorni’ di test, abbiamo trovato alcune soluzioni per risolvere il problema, provando anche alcune cose nuove per provare a ridurre la distanza dai nostri principali avversari. Non vedo l’ora di correre ad Assen, che forse è il mio circuito preferito. Ha un bel layout, caratterizzato da alcune curve veloci e da un rettilineo corto: sembra buona per noi, soprattutto per la Yamaha. Nelle gare ultimi anni non ho ottenuto dei buoni risultati, ma sono sempre riuscito a trovare un buon set-up e a guidare nel modo migliore. La scorsa stagione sono finito quinto dopo un intervento chirurgico alla clavicola, avevo sofferto molto, ma alla fine ho portato a termine una gara molto speciale. In ogni caso, guardando al futuro, questa sembra la nostra migliore opportunità per cercare di ottenere la nostra prima vittoria. Vedremo!”

Andrea Dovizioso (Ducati):

“Assen è una pista molto particolare a causa del suo layout ed anche del meteo che normalmente troviamo durante il weekend di gara. Per noi lo scorso anno la gara è stata molto difficile però, dopo il risultato che abbiamo ottenuto a Barcellona, dove abbiamo dimezzato il gap dai primi rispetto al 2013, speriamo di continuare con questo trend positivo anche in Olanda.”

Cal Crutchlow (Ducati):

“Il tracciato di Assen è sicuramente uno di quelli che mi piacciono di più. Lo scorso anno ho fatto una bellissima gara, dopo aver ottenuto la mia prima pole position, ed alla fine sono salito sul podio insieme a Rossi e Marquez. Anche se il mio campionato, fino ad oggi, è stato abbastanza difficile, vado ad Assen con rinnovato ottimismo, pronto ad impegnarmi al massimo per ottenere un buon risultato.”

Aleix Espargarò (Repsol Honda):

“Non vedo l’ora di scendere in pista ad Assen, il mio circuito preferito dopo Barcellona. Adoro questa pista: è veloce e scorrevole e l’atmosfera che si respira è davvero unica. Sono motivato e voglio fare un’altra bella gara. A Barcellona avevamo un buon passo, ma sono fiducioso di poter fare ancora meglio ad Assen”

Colin Edwards (Forward Racing):

“Assen è un gran circuito. Lo adoro e ho davvero tanti bei ricordi che mi legano a questa pista sia in Superbike sia in MotoGP. Nella giornata di test a Barcellona abbiamo lavorato davvero bene e non vedo l’ora di confermare questo feeling positivo il prossimo sabato in gara”

foto | Rob Bron

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