Brammo Empulse ed Empulse R 2014
La casa americana presenta le versioni aggiornate della sue moto elettriche per il nuovo anno: cala il peso, aumenta l’autonomia.
Brammo, costruttore americano specializzato in moto elettriche, presenta le nuove versioni 2014 delle sue apprezzate Empulse e Empulse R, che rispetto ai modelli uscenti perdono circa 5 kg attestandosi su circa 208 kg di peso totale. In termini di numeri, le differenze non finiscono qui in quanto i due modelli guadagnano anche in termini di velocità di punta (177 km/h contro i 169 delle versioni 2013) e di autonomina, che passa da 124 a 129 km.
Il motore è rimasto comunque invariato rispetto allo scorso anno, con una potenza massima di 54 CV disponibile a 6.000 giri/min per la Empulse e a 4.500 giri/min per la Empulse R, mentre il picco di coppia dichiarato è rispettivamente di 63 e 90 Nm. Confermata la trasmissione a sei velocità – sicuramente una rarità per le moto elettriche – che secondo Brammo consentirebbe di raggiungere addirittura 880 Nm di coppia alla ruota in prima marcia. A parte una leggera miglioria di carattere estitico, anche il pacchetto batteria da 9.31 kWh rimane pressochè invariato.
Oltre a qualche leggero affinamento estetico le maggiori novità riguardano una nuova strumentazione LCD, un nuovo manubrio e le coperture Continental Sport Attack 2. Due le nuove colorazioni, ‘Neodymium Silver Metallic’ (argento) and ‘Maillot Jaune Yellow’ (giallo), che vanno ad affiancarsi alle confermate ‘True Blood Red’ (rosso) e ‘Eclipsed Black’ (nero). La casa dell’Oregon ha contestualmente annunciato i prezzi per il mercato europeo, che rimangono piuttosto alti: 15.240 € per la Empulse, 17.640 € per la Empulse R.
Brian Wismann, Responsabile Sviluppo Prodotti Brammo, ha così commentato il lancio delle versioni aggiornate:
“La Empulse 2014 nasce da un enorme sforzo da parte del team di progettazione Brammo per il perfezionamento e la riduzione del peso della moto. Ci siamo anche assicurati che la moto sia pronta per il suo arrivo in Europa, con tutti i collaudi e le certificazioni necessarie per il mercato UE.”