CFMoto: la nuova V4 SR-RR punta al mondiale Superbike
CFMoto V4 SR-RR: motore 997cc V4 da oltre 210 CV, aerodinamica attiva e rinforzi tecnici. Obiettivo: entrare in WSBK entro il 2027.
La sfida tecnologica e sportiva lanciata da CFMoto nel mondo delle competizioni motociclistiche internazionali si fa sempre più concreta. Il marchio cinese, già protagonista di una crescita impressionante negli ultimi anni, ha svelato al pubblico dell’EICMA 2025 la sua nuova arma per il mondiale Superbike: la V4 SR-RR. Un progetto che punta dritto al cuore del WSBK con una miscela di innovazione, potenza e ambizione che non passa inosservata.
I numeri della V4 SR-RR
La nuova V4 SR-RR si presenta con dati tecnici che la proiettano tra le protagoniste assolute della categoria. Il motore 997cc V4 a 90 gradi è in grado di sprigionare oltre 210 cavalli, mentre il peso inferiore ai 200 chilogrammi consente di raggiungere un rapporto potenza/peso prossimo a 1:1, un valore che promette prestazioni da primato. La vera rivoluzione, però, è rappresentata dalle soluzioni tecniche adottate: dalla aerodinamica attiva con winglet adattivi in tempo reale alla raffinata sospensione semiactiva, ogni componente è stato sviluppato con l’obiettivo di portare in pista una moto realmente competitiva e all’avanguardia.
Una strategia solida per il debutto nel mondiale Superbike
Dietro l’ambizioso progetto della CFMoto non ci sono solo numeri impressionanti, ma anche una visione chiara e una struttura organizzativa solida. La casa cinese ha deciso di puntare su un mix di esperienza e innovazione, affidando lo sviluppo della moto a figure di primo piano del motorsport internazionale. Spicca la presenza del collaudatore italiano Matteo Ferrari, pilota di grande esperienza con trascorsi in Moto3, MotoE e Superbike, chiamato a guidare lo sviluppo del prototipo verso i massimi livelli di competitività. A sottolineare la determinazione del marchio, è arrivato anche un designer di telai proveniente da Ducati, segno di una strategia che mira a reclutare i migliori talenti e a colmare rapidamente il gap tecnico con i costruttori più blasonati.
Aerodinamica attiva: la nuova frontiera (e le sue controversie)
L’introduzione della aerodinamica attiva nelle moto derivate dalla serie rappresenta uno dei temi più caldi e dibattuti del momento. I sistemi di gestione dinamica delle appendici aerodinamiche promettono vantaggi tangibili in termini di stabilità, velocità massima e gestione delle fasi di accelerazione e frenata. Tuttavia, non mancano le perplessità: alcuni osservatori sottolineano come l’incremento di complessità tecnica e costi possa mettere in difficoltà i team satellite e i costruttori meno strutturati, mentre la FIM e la Dorna stanno già valutando con attenzione l’impatto regolamentare di queste soluzioni all’avanguardia. La CFMoto, con la sua capacità industriale e il supporto di partner tecnici di alto livello, sembra intenzionata a giocare un ruolo da protagonista in questa rivoluzione.
Non solo CFMoto: la corsa all’innovazione si fa serrata
La sfida tecnologica non vede solo la casa cinese tra i protagonisti. Anche altri costruttori, come la Bimota BK998 Rimi, hanno scelto di puntare su soluzioni di aerodinamica attiva e tecnologie avanzate per il loro imminente debutto nel WSBK. L’ingresso di player con risorse industriali significative, come CFMoto, potrebbe accelerare l’adozione di queste innovazioni anche tra i marchi storici, portando il campionato verso una nuova era di competizione tecnica e spettacolo.