Primo sguardo alla Moto Morini Corsaro GT 2026: 8 fatti veloci
La Moto Morini Corsaro GT 2026 monta un 749cc V twin da 96 CV. Telaio misto, sospensioni regolabili, cornering ABS, TFT da 7 pollici e predisposizione per borse laterali.
Dopo anni di attesa, Moto Morini fa il suo ritorno nel segmento delle due ruote dedicate ai grandi viaggi e alle prestazioni, presentando una novità che punta a riscrivere gli standard della categoria. La nuova Corsaro GT si prepara a debuttare nella seconda metà del 2025, segnando una svolta per la casa italiana, che ambisce a riaffermarsi come protagonista nel competitivo mondo delle sport touring. L’obiettivo è chiaro: offrire una moto che non scenda a compromessi tra comfort e performance, unendo tradizione meccanica e innovazione tecnologica.
Il cuore pulsante di questa inedita proposta è il propulsore 749cc V twin a 90 gradi, dotato di sistema di lubrificazione a carter secco e albero controrotante. Questo motore sviluppa una potenza di 96 CV a 9.500 giri/min e una coppia di 77 Nm a 7.500 giri/min, assicurando una risposta pronta e vigorosa in ogni situazione di guida. Il tutto si traduce in una velocità massima dichiarata di 130 mph, a testimonianza della vocazione sportiva della moto, senza però trascurare l’efficienza nei consumi, elemento imprescindibile per chi ama percorrere lunghe distanze.
Dal punto di vista ciclistico, la Corsaro GT sfoggia un telaio misto in alluminio e acciaio a traliccio, soluzione che garantisce leggerezza e rigidità torsionale. Il forcellone posteriore, anch’esso in alluminio, contribuisce a ridurre le masse non sospese, mentre le sospensioni completamente regolabili assicurano 145 mm di escursione sia all’anteriore – grazie a una forcella invertita fully adjustable – sia al posteriore, dove opera un mono con bielletta progressiva. Il passo di 1.500 mm è stato studiato per offrire un perfetto equilibrio tra stabilità alle alte velocità e agilità nei tratti misti, aspetto fondamentale per una vera sport touring.
Non meno curato è il comparto frenante, affidato a componenti di prim’ordine. All’anteriore troviamo un doppio disco Brembo da 320 mm, accoppiato a pinze radiali monoblocco, mentre al posteriore agisce un disco da 255 mm. A garantire la massima sicurezza anche nelle situazioni più impegnative ci pensa il sofisticato cornering ABS a due canali, una dotazione ormai imprescindibile per chi percorre molti chilometri e desidera viaggiare sempre protetto.
La vocazione touring della Corsaro GT si riflette anche nell’ergonomia e nella cura dei dettagli: la posizione di guida è eretta, ideale per affrontare lunghe tappe senza affaticarsi, il parabrezza è regolabile e la sella a due pezzi, posta a 840 mm da terra, garantisce comfort anche ai passeggeri. Pratici dettagli come le manopole integrate con indicatori di direzione sottolineano l’attenzione verso la funzionalità e la sicurezza.
Il serbatoio da 19 litri promette autonomie interessanti, permettendo di affrontare viaggi di ampio respiro senza frequenti soste per il rifornimento. L’assetto sportivo è confermato dalla scelta dei cerchi da 17 pollici, che montano pneumatici Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore, una soluzione che offre un perfetto bilanciamento tra grip elevato e durata nel tempo, ideale per chi alterna percorrenze autostradali a strade ricche di curve.
Sul fronte tecnologico, la strumentazione si affida a un display TFT 7 pollici a colori, che integra funzioni di navigazione e connettività Bluetooth, offrendo al pilota tutte le informazioni utili a portata di sguardo. Non manca un sistema di controllo dell’angolo morto, sempre più richiesto dai motociclisti che utilizzano la moto anche per viaggi lunghi e trasferimenti urbani. La predisposizione del telaio per accessori opzionali – come borse laterali, parabrezza maggiorati e possibili rimappature – permette inoltre di personalizzare la Corsaro GT in base alle esigenze di ciascun proprietario, rendendola una compagna di viaggio estremamente versatile.
Resta ancora da conoscere il prezzo ufficiale, un dettaglio che sarà determinante per il posizionamento della nuova Moto Morini rispetto ai principali rivali già presenti nel segmento delle sport touring. In ogni caso, la nuova proposta del marchio bolognese si candida a essere una delle novità più interessanti del prossimo anno, coniugando il fascino dell’ingegneria italiana con le più moderne tecnologie di sicurezza e connettività.