È in arrivo una Yamaha Ténéré 900?

Yamaha valuta la Tenere 900 per ampliare la gamma adventure, bilanciando peso, agilità e caratteristiche off-road della Tenere 700.

È in arrivo una Yamaha Ténéré 900?
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 10 dic 2025

Nel panorama delle moto adventure, la voglia di evoluzione non si ferma mai. La sfida che oggi si pone davanti a Yamaha è tanto ambiziosa quanto stimolante: riuscire a integrare il potente motore CP3 da 890 cc nella leggendaria famiglia Ténéré, senza compromettere lo spirito off-road che ha reso celebre questa gamma. Si tratta di uno studio tecnico che, se dovesse concretizzarsi, potrebbe davvero segnare una svolta nel segmento delle due ruote da viaggio.

La riflessione nasce da una tendenza di mercato ormai evidente: gli appassionati chiedono sempre più spesso moto adventure capaci di coprire lunghe distanze in autostrada con disinvoltura, ma senza rinunciare alla possibilità di affrontare sterrati e sentieri impegnativi. In questo contesto, l’idea di una Tenere 900 rappresenta la naturale evoluzione della già apprezzatissima Tenere 700, posizionandosi come risposta concreta alle nuove esigenze dei viaggiatori moderni.

Tuttavia, la realizzazione di questo progetto non è priva di ostacoli. Il motore CP3, già protagonista su modelli come MT-09, Tracer 9 e XSR900, porta con sé una serie di sfide tecniche rilevanti. Il suo peso, le dimensioni generose e il particolare bilanciamento potrebbero infatti andare a incidere negativamente su quell’agilità che da sempre contraddistingue la Ténéré. Come sottolineato da Clément Villet, responsabile europeo della casa giapponese, la priorità assoluta resta quella di non snaturare il DNA del modello, anche in una versione più potente e performante.

Gli ingegneri sono quindi chiamati a una vera e propria opera di ingegneria su più fronti. Le modifiche necessarie coinvolgerebbero il telaio, le sospensioni e la distribuzione dei pesi, con l’obiettivo di evitare un appesantimento eccessivo che potrebbe compromettere la guidabilità. Fondamentale sarà anche la scelta delle ruote: la configurazione ideale dovrebbe mantenere il classico assetto da 18/21 pollici, garanzia di ottime prestazioni in fuoristrada. Allo stesso tempo, aspetti come il raffreddamento del motore e la gestione elettronica richiederanno test e sviluppi approfonditi, per garantire affidabilità e sicurezza in ogni condizione.

Sul fronte commerciale, la mossa si presenta come un delicato esercizio di equilibrio. Da un lato, i puristi dell’off-road potrebbero guardare con sospetto a un aumento di potenza e peso, temendo una perdita di quella purezza che ha sempre caratterizzato la gamma Ténéré. Dall’altro, gli amanti delle prestazioni potrebbero essere tentati da alternative già affermate nel segmento delle medie cilindrate, dove la concorrenza è particolarmente agguerrita. La strategia di Yamaha sembra orientata a trovare una sintesi tra queste due anime, senza dimenticare la possibilità di affiancare alla futura Tenere 900 anche una variante più leggera, come una possibile Tenere 450, per soddisfare chi cerca la massima agilità.

Un altro aspetto cruciale riguarda la politica dei prezzi. Una Tenere 900 equipaggiata con il motore CP3 avrebbe inevitabilmente un costo superiore rispetto alla Tenere 700. La casa giapponese dovrà quindi individuare il giusto posizionamento sul mercato, evitando di alienare la clientela storica e mantenendo la competitività rispetto ai principali rivali.

Al momento, dalle alte sfere di Yamaha non sono giunte conferme ufficiali riguardo a piani industriali concreti o tempistiche di lancio. Il progetto resta nelle mani degli ingegneri, che dovranno valutare con attenzione la fattibilità di una moto adventure capace di offrire prestazioni superiori senza tradire i valori che hanno reso iconico il nome Ténéré. Solo il tempo dirà se questa nuova generazione saprà davvero conquistare il cuore degli appassionati e aprire un nuovo capitolo nella storia delle due ruote da viaggio.

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