Home MotoGP: Roberts, Rainey e Schwantz dicono la loro su Marc Marquez

MotoGP: Roberts, Rainey e Schwantz dicono la loro su Marc Marquez

I tre leggendari campioni della 500 commentano le gesta del funambolico pilota spagnolo, capocalssifica del Mondiale MotoGP a metà stagione nel suo anno di debutto nella classe regina del Motomondiale.


Dopo aver già incassato le lodi di grandi campioni del passato quali Freddie Spencer e Wayne Gardner, il fenomeno spagnolo di HRC Marc Marquez continua a fare incetta di consensi tra i ‘Reali’ del motociclismo sportivo.

Il popolare magazine britannico MCN infatti è andato a chiedere ad altri tre grandissimi del recente passato un giudizio sull’irriverente debuttante del team Honda Repsol, che a metà della stagione 2013 comanda la classifica piloti della MotoGP con 16 punti di vantaggio sul compagno di squadra Dani Pedrosa e 26 sul campione uscente Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing).

I tre ex-piloti in questione, tutti statunitensi, non hanno bisogno di grandi presentazioni: si tratta infatti di ‘King’ Kenny Roberts (3 volte consecutive iridato della 500 tra il 1978 e il 1980), Kevin Schwantz (campione della 500 nel 1993) e di Wayne Rainey (anche lui tre volte consecutive ‘Re’ della 500 tra il 1990 e il 1992.

Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013

Kenny Roberts:

“Marc è sbocciato ed è stato fantastico. E’ velocissimo in curva e ha un grande angolo di piega. All’inizio avevo dei dubbi, perche è difficile mantenere il controllo in quelle condizioni: considerando gli angoli di piega che questi ragazzi riescono a fare e le moto che guidano, basta un attimo per essere lanciato per aria e questa è una cosa che ti rimane sempre in testa.”

“Fare quelle pieghe e accelerare con angoli simili senza avere la possibilità di ‘correggere’ è impressionante. Se riuscirà a completare il campionato nel modo in cui ha condotto la prima parte, sarà lui a vincere. Per me Marc potrebbe essere uno di quei personaggi che cambia la storia. Con quel genere di pieghe che fa, sono un po’ sorpreso che non sia andato più spesso ‘oltre il limite’, ma nella sua mente non sembrano esserci brutti pensieri”.

Kevin Schwantz:

“Sembra proprio un ragazzino pienamente sicuro di sé, ed è così che deve essere. Soprattutto se vai in un posto come Laguna Seca, che lui in precedenza ha probabilmente visto solo nei videogiochi. Ma quello comunque non ti prepara alla picchiata del Cavatappi, né all’inclinazione delle varie curve. Marquez sembra proprio essere un ragazzino che procede un giro alla volta.”

“Io non credo che lui stia pensando al campionato, o a quello che potrebbe succedere nella prossima gara. Pensa solo a quello che gli sta davanti in quel momento, e per me è questo che lo rende unico. Ed i suoi folli angoli di piega… quello è semplicemente coraggio puro. Quando correvo pensavo di essere un gigante invulnerabile, ma ho imparato abbastanza veloce non era affatto così, quindi penso che lui sia solo un ragazzo che è stato velocissimo, ha vinto alcune gare e pensa di poterlo fare ogni fine settimana. E fino ad oggi non si può davvero dargli torto.”

Wayne Rainey:

“A Marquez non importa se la moto si muove sotto di lui, e questo è davvero bello da vedere. D’altronde, se la moto non scorre, come si fa a comprendere quello sta per fare? Marc va veloce seguendo il movimento della moto, ed io ho sempre pensato che sia questo il modo giusto. Bisogna lasciar scorrere la moto per capire dove va.”

“Se la moto non scorre mai non si è al limite. Marc è pieno di entusiasmo, gioventù e talento: gli piace davvero tutto ciò che fa, e questa può essere davvero una combinazione esplosiva. Lui è il futuro, e sarà un pretendente al titolo per molti anni a venire.”

“L’ho osservato da vicino per la prima volta a Laguna Seca: è un po’ più aggressivo sui freni e tende ad sfruttare entrambi i pneumatici, insieme, più spesso degli altri ragazzi. E si basa molto sull’elettronica per trovare il suo feeling con la moto. Ha una buona comprensione di quella ‘sensazione artificiale’ che questo comporta.”

Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
Marc Marquez - MotoGP 2013
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