Kawasaki Z H2 SE 2021, la Supernaked sovralimentata affila gli artigli
È dotata dell’esclusiva colorazione River Mark, riservata solo ai modelli speciali, e di una dotazione elettronica molto ricca
Si rinnova per il 2021 la Kawasaki Z H2 SE, mostrando una nuova grafica oltre a una serie di elementi che la rendono la pretendente principale per il trono delle Supernaked. Rimane fedele nel design alla filosofia Sugomi. Il reparto luci è interamente a LED e il dashboard è un pannello TFT dotato di Bluetooth che consente la connessione con lo smartphone grazie all’app Rideology di Kawasaki (scaricabile gratis dai vari app store ed utile per settare, controllare ed analizzare una serie di funzioni della Z H2 SE). Ciliegina sulla torta è l’esclusiva tinta “River Mark” che Kawasaki appone solo sulle sue creazioni più speciali.
Elettronica di riferimento
Il telaio a traliccio e l’esclusivo motore sovralimentato vengono ereditati dalla Z H2. Sebbene la Z H2 SE possa sembrare nelle sue linee portata all’essenziale, vanta anche una ampia gamma di aiuti elettronici per il pilota, tra cui: il Cruise Control, Riding Modes (che si collega al Traction control sportivo KTRCS), Power Modes, Traction & Launch Control, up/down Quick Shifter , Cornering Management Function, Launch control and Intelligent anti-lock Brake System che fa affidamento sulle nuove pinze Brembo Stylema.
Tecnologia Skyhook per le sospensioni
La ciclistica prevede la tecnologia Skyhook di Showa che sovraintende il comportamento della forcella Showa SFF-CA (cartuccia) da 43 mm con smorzamento elettronico e dell’ammortizzatore posteriore high-spec BFRC lite. La tecnologia Skyhook regola elettronicamente lo smorzamento con un tempo di reazione di 1 millisecondo. Si adatta alla velocità del veicolo e alla velocità della corsa delle sospensioni, con l’intenzione di mantenere il corpo moto in un assetto costante, mentre le ruote e le sospensioni tracciano gli avvallamenti e le imperfezioni del manto stradale. Skyhook, considerata anche la decelerazione, che consente di gestire il beccheggio che si verifica in frenata.