Yamaha YZF-R9 pronta entro fine anno?
La casa di Iwata sarebbe ormai pronta a lanciare un nuovo modello sportivo, spinto dall'ultimo motore 3-cilindri "crossplane" omologato Euro-5.
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In scia al grande interesse generato dalla sua recente bicilindrica YZF-R7 (clicca qui per la nostra prova), Yamaha sarebbe ormai in procinto di lanciare anche la tanto vociferata YZF-R9, che dovrebbe essere pronta entro la fine del 2022 e si prevede sarà invece spinta da un motore a 3 cilindri con un albero a gomiti crossplane.
Questo propulsore dovrebbe essere lo stesso dell’ultima MT-09 – moto con cui la R9 dovrebbe comunque condividere buona parte della sua architettura tecnica – un Euro-5 che ha visto crescere la propria cilindrata da 847 a 889 cc per accrescere la propria potenza nominale da 115 a 119 CV e la coppia massima da 87,5 Nm a 8.500 giri/min a 93 Nm a 7.000 giri/min. Tuttavia, ci aspettiamo che tali valori vengano ritoccati verso l’alto per il nuovo modello.
Le ultime indiscrezioni sembrano confermare che la casa di Iwata abbia già avanzato le richieste di omologazione anche in Europa di due nuovi modelli, che dovrebbero essere una nuova versione della Niken e – appunto – la nuova R9, il che renderebbe verosimile la possibilità di vederla arrivare nelle concessionarie nel giro di qualche mese.
Già l’anno scorso, Yamaha aveva depositato le proprie domande di registrazione del marchio R9 in diverse parti del mondo, lasciando presagire che la prima possibilità di vedere il nuovo modello si sarebbe verificata nel corso dei saloni autunnali 2021, ma ritardi di vario genere – probabilmente causati anche dall’emergenza pandemica – avrebbero poi compromesso tale eventualità.
La nuova Yamaha YZF-R9 2022 dovrebbe essere comunque più di una semplice versione carenata dell’attuale MT-09 (clicca qui per la nostra prova) e dovrebbe presentare – tra le altre cose – una forcella capovolta, cambio Quick-Shifter bidirezionale, frizione anti-saltellamento, strumentazione con display TFT, piattaforma IMU a 6 assi e tutti i sistemi di assistenza alla guida che ci si aspetterebbero da un mezzo di tale “rango".