MotoGP Sachsenring: Marquez trionfa nella Sprint, Bezzecchi e Quartararo sul podio
Marc Marquez trionfa nella Sprint Race MotoGP al Sachsenring sotto la pioggia. Bezzecchi e Quartararo completano il podio. Tutti i dettagli della gara.
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Lo spettacolo della velocità incontra la forza degli elementi: la MotoGP ha regalato emozioni forti al Sachsenring, dove la Sprint Race si è trasformata in una vera e propria battaglia sul bagnato. In un sabato tedesco segnato da una pioggia incessante e da una pista al limite della praticabilità, i protagonisti della classe regina hanno dato vita a una gara intensa, ricca di colpi di scena e di sorpassi al cardiopalma. E, come spesso accade quando l’asfalto si trasforma in una trappola d’acqua, a emergere è stato il talento puro e la freddezza di chi sa dominare l’imprevedibile.
La giornata al Sachsenring è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche estremamente variabili, che hanno costretto la direzione gara a posticipare la partenza della Sprint Race di dieci minuti. Una decisione obbligata, dettata dalla necessità di garantire la sicurezza dei piloti su un asfalto completamente allagato. In questo scenario, tutti i team hanno optato senza esitazione per le gomme da bagnato, consapevoli che ogni minima sbavatura avrebbe potuto trasformarsi in una caduta.
Al via, Marc Marquez, scattato dalla pole position in sella alla sua Ducati, ha commesso un piccolo errore in curva, lasciando strada a ben quattro avversari. Ma il campione spagnolo, già plurivincitore su questo tracciato, ha dimostrato ancora una volta perché viene considerato il vero maestro del Sachsenring. Con una rimonta metodica e precisa, giro dopo giro, ha risalito la classifica fino a portarsi alle spalle di uno strepitoso Marco Bezzecchi, protagonista di una partenza perfetta che lo ha visto subito al comando.
Il duello tra Marc Marquez e Marco Bezzecchi ha infiammato il pubblico e rappresentato il punto più alto della gara. Marquez, forte della sua esperienza e di una sensibilità straordinaria sul bagnato, ha saputo gestire la pressione, riducendo progressivamente il distacco dal rivale. L’attacco decisivo è arrivato proprio nell’ultimo giro: uno spunto magistrale sul rettilineo, con un sorpasso che non ha lasciato scampo a Bezzecchi. Il pilota italiano ha provato a rispondere, ma ha dovuto arrendersi alla superiorità dello spagnolo, accontentandosi di una preziosa seconda posizione.
A completare il podio, un sorprendente Fabio Quartararo, che ha riportato la Yamaha nelle posizioni di vertice grazie a una prestazione solida e coraggiosa. Quartararo ha saputo sfruttare al meglio le condizioni di pista bagnata, difendendo con grinta la terza posizione dagli attacchi di Di Giannantonio, quarto al traguardo, e di un combattivo Jack Miller. Più indietro, Brad Binder ha chiuso sesto, confermando le difficoltà di alcuni big su un tracciato reso insidioso dalla pioggia.
Non sono mancati i colpi di scena, come la spettacolare caduta di Franco Morbidelli in high side. Il pilota italiano è stato protagonista di un volo impressionante che ha richiesto l’intervento dei medici per accertamenti. Fortunatamente, le conseguenze si sono rivelate meno gravi del previsto, permettendo a Morbidelli di lasciare il circuito sulle proprie gambe e con il morale ancora intatto.
Sul fronte della classifica iridata, la vittoria di Marc Marquez nella Sprint Race ha rappresentato un ulteriore allungo in vetta. Il fratello Alex Marquez, ottavo al traguardo, vede ora aumentare il distacco dal leader a 78 punti, mentre Pecco Bagnaia, soltanto dodicesimo dopo una gara difficile, scivola a -138 dalla vetta e a -60 dal secondo posto. Una situazione che complica non poco le sue possibilità di difendere il titolo mondiale, soprattutto in una stagione in cui ogni punto diventa fondamentale.
Questa edizione della Sprint Race al Sachsenring ha confermato ancora una volta quanto la MotoGP sappia essere imprevedibile e spettacolare, soprattutto quando la pioggia entra in scena. In condizioni così estreme, emergono le doti di coraggio, sensibilità e gestione della pressione: qualità che Marc Marquez ha saputo esibire in tutta la loro grandezza. Il tracciato tedesco si conferma dunque uno dei palcoscenici più affascinanti e selettivi del calendario, dove il talento puro può davvero fare la differenza.
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