Honda aggiorna la CB125R: più stile, più autonomia, più tecnologia

La Honda CB125R 2026 aggiorna design e livree, confermando il display TFT, la forcella Showa SFF BP e il motore Euro5 da 15 CV: perfetta per i neopatentati.

Honda aggiorna la CB125R: più stile, più autonomia, più tecnologia
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 4 dic 2025

La Honda CB125R ritorna sul mercato con una veste completamente rinnovata, pronta a conquistare una nuova generazione di motociclisti che cercano affidabilità e stile in un unico pacchetto. Con 15 CV di potenza, 11,6 Nm di coppia e un’autonomia che supera agevolmente i 460 km, la CB125R 2026 rappresenta una scelta particolarmente intelligente per chi si affaccia al mondo delle due ruote o per chi ha necessità di una moto urbana pratica e moderna.

Sul fronte dei numeri, siamo di fronte a una moto che non impressiona certo per prestazioni grezze, ma che sorprende per equilibrio. Il peso di appena 130 kg, abbinato a un’altezza sella di soli 816 mm, la rende incredibilmente gestibile anche per chi è alle prime armi. Prodotta nello stabilimento abruzzese di Atessa, questa piccola naked sfoggia quattro nuove livree particolarmente accattivanti: Mat Rock Gray, Mat Lucent Silver Metallic, Zefiro Blue Metallic e Mat Pearl Diaspro Red, pensate per soddisfare i gusti più variegati dei giovani motociclisti.

L’aspetto estetico merita una particolare attenzione. La CB125R 2026 mantiene fedeltà all’impostazione Neo-Sports Cafè che caratterizza tutta la famiglia Honda, con dettagli che rispecchiano le sorelle di cilindrata superiore. Il codino in tinta, l’iconica Ala Honda nera sul serbatoio e il logo a contrasto sui convogliatori creano un profilo che comunica serietà e ricercatezza. L’illuminazione è completamente a LED, con un gruppo ottico anteriore composto da due barre geometriche che esaltano decisamente il carattere contemporaneo della moto.

Sotto la sella trovamos un monocilindrico bialbero a 4 valvole raffreddato a liquido conforme alla normativa Euro5, capace di erogare 15 CV a 10.000 giri e 11,6 Nm a 8.000 giri. Il cambio manuale a 6 marce si rivela particolarmente versatile, garantendo agilità nei contesti urbani e una buona efficienza anche nei percorsi extraurbani. Il consumo medio dichiarato si attesta intorno ai 45,5 km/l, mentre la velocità massima raggiunge i 105 km/h.

La dotazione tecnologica rappresenta un vero punto di forza. Lo display TFT da 5 pollici offre tre diverse modalità di visualizzazione, permettendo al pilota di personalizzare l’esperienza di guida in base alle proprie preferenze. Non è un dettaglio da sottovalutare su una moto di questa categoria.

Dal punto di vista della ciclistica, la CB125R 2026 beneficia di soluzioni tecniche ereditate da modelli di fascia superiore. La forcella Showa SFF BP da 41 mm, la medesima montata sulla CB650R, assicura un equilibrio ottimale tra taratura e leggerezza. Il telaio in acciaio con elementi tubolari e pressati si accompagna a un forcellone scatolato e a un monoammortizzatore progressivo che garantisce comfort e controllo. L’impianto frenante anteriore monta una pinza radiale a quattro pistoncini su disco flottante da 296 mm, integrato da un ABS a due canali con centralina IMU per una sicurezza attiva superiore. La distribuzione del peso di 51,5% anteriore e 48,5% posteriore, insieme al raggio di sterzata di soli 2,3 metri, premia notevolmente la maneggevolezza e la stabilità complessiva.

Honda propone inoltre una gamma di accessori originali particolarmente interessanti: manopole riscaldabili a cinque livelli, borsa sella espandibile e presa ACC 12V completano l’offerta. Le finiture riprendono i dettagli premium della famiglia CB, con pedane in alluminio e ispirazioni dalla CB1000R, conferendo a questa piccola naked un’impressione qualitativa che trascende il suo segmento di appartenenza.

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