Home Mobilità urbana: elettrico in crescita verticale anche nel 2022

Mobilità urbana: elettrico in crescita verticale anche nel 2022

Il primo semestre di quest’anno registra un un robusto +82,2% alla voce immatricolazioni delle “due ruote a trazione elettrica”; +18% per le moto.

L’ultimo rapporto di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha confermato che anche nel 2022 è in atto un’autentica rivoluzione nel campo della mobilità urbana in Italia, con protagonista l’elettrico. La tanto agognata “svolta green” della propulsione elettrica, a lungo invocata da più parti, si starebbe infatti ormai inesorabilmente materializzando per soppiantare i tradizionali motori endotermici, in particolare per quanto riguarda i mezzi a due ruote di bassa potenza.

Nel primo semestre del 2022, infatti, sono cresciute le immatricolazioni degli scooter (5.315 unità, ovvero un +93,4% rispetto allo stesso periodo del 2021) e dei ciclomotori (3.463 vendite, +77,4%), un trend supportato dal mercato a trazione elettrica che ha fatto segnare un significativo +82,2% arrivando a coprire il 5,3% del totale.

Naturalmente, questi dati altisonanti sono fortemente condizionati dall’emergenza pandemica che ancora furoreggiava nella prima metà del 2021, e in quest’ottica va inquadrato anche l’eccezionale risultato dei quadricicli, che hanno fatto segnare un roboante +157,8% grazie a 3.301 unità vendute.

Meno ondivago l’andamento del mercato delle moto, che con 393 pezzi venduti nei primi 6 mesi dell’anno hanno messo a referto un comunque confortante +18%. Degno di nota, inoltre, il peso delle aziende del Made in Italy, che rappresenta una quota di mercato complessiva del 31,3%.


Un po’ a sorpresa, il mercato delle e-bike ha avuto un andamento sostanzialmente stabile nei primi sei mesi del 2022, anche se i numeri da primato del 2020 e l’ulteriore +5% registrato nel 2021 (con oltre 295.000 pezzi venduti) potevano comunque lasciar presagire una fase di assestamento.

ANCMA: “I prodotti sono sempre più performanti e fruibili”

Gary Fabris, Presidente del Gruppo Veicoli Elettrici interno all’associazione, ha ovviamente accolto con grande soddisfazione questi “numeri”, che certificano di nuovo l’inesorabile ascesa della mobilità urbana “zero emission” anche nel 2022:

“L’industria del settore sta rispondendo brillantemente alla domanda di nuova mobilità, resa viva anche dell’esigenze post pandemiche, soprattutto in ambito urbano. E questo riafferma il ruolo fondamentale del comparto e delle due ruote nel soddisfare la nostra necessità di spostamenti più sostenibili e veloci all’interno di contesti cittadini sempre più complessi e sfidanti.”

“Infine, i prodotti sono sempre più performanti e fruibili, tuttavia malgrado la significativa crescita in termini percentuali, il mercato ha bisogno di sostegno per diventare maturo anche in termini di volume: per questo gli incentivi governativi rappresentano un aiuto strategico fondamentale, anche per promuovere culturalmente la diffusione di questi veicoli.”

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