Sfida alle Harley? Ecco la Timberwolf 800, la nuova cruiser made in China
La Marshal Timberwolf 800 è una cruiser cinese 800cc con V‑Twin, basculante monobrazo, sospensione pneumatica e pneumatico posteriore 310 mm.
Il segmento delle cruiser di media cilindrata si prepara ad accogliere una nuova e interessante protagonista: la Marshal Timberwolf 800. Questo modello, proveniente dalla Cina, si candida a rivoluzionare il mercato europeo con una combinazione di stile tradizionale, soluzioni tecniche avanzate e una dotazione di serie di tutto rispetto. La moto, presentata di recente sul mercato interno, si distingue non solo per il suo aspetto muscoloso e imponente, ma anche per una serie di caratteristiche che promettono di attirare l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori.
Dietro la Marshal Timberwolf 800 c’è il gruppo Guangdong Jianya, già noto agli addetti ai lavori con nomi come Hanyang, Xiangshuai e Brotherhood. Questo marchio cinese, oggi sempre più orientato verso una produzione di qualità e tecnicamente evoluta, ha deciso di puntare su una cruiser che fonde il classico fascino delle custom americane con innovazioni che mirano a posizionarla nella fascia medio-alta del segmento.
Il cuore pulsante della moto è un propulsore V-Twin 800 da 800 cc, caratterizzato da misure di alesaggio e corsa di 91 x 61,5 mm. Questo motore è in grado di erogare una potenza massima di 57 CV a 7.000 giri/min e una coppia di 68 Nm a 5.500 giri/min, valori che si traducono in una guida brillante e adatta anche ai lunghi viaggi, grazie anche alla velocità massima dichiarata di 160 km/h. La capacità del serbatoio, pari a 22 litri, sottolinea la vocazione touring del modello, offrendo una buona autonomia per le percorrenze extraurbane.
Un altro elemento distintivo della Marshal Timberwolf 800 è la trasmissione affidata a una correa Gate, una soluzione che assicura silenziosità e resistenza alla torsione. Questa scelta tecnica, particolarmente apprezzata nel mondo delle cruiser, contribuisce a una guida fluida e senza vibrazioni indesiderate, elevando la qualità percepita del mezzo.
Dal punto di vista estetico e funzionale, spicca il massiccio pneumatico posteriore Kingtyre 310, nella misura 310/35-18, montato su un cerchio da 18 pollici. Questo dettaglio non solo enfatizza la presenza scenica della moto, ma offre anche una maggiore impronta a terra, a beneficio della stabilità e della trazione.
Sul fronte ciclistico, la Timberwolf propone soluzioni di rilievo come il basculante monobrazo in alluminio, derivato da un progetto della tedesca No Limit Custom. Questa scelta non solo riduce il peso non sospeso, ma contribuisce a una linea più pulita e moderna. A ciò si aggiunge la sofisticata sospensione pneumatica posteriore, che permette di regolare l’altezza della sella fino a 750 mm, garantendo così comfort e adattabilità a piloti di diversa statura. La forcella anteriore è di tipo rovesciato, mentre l’impianto frenante si compone di due dischi anteriori con pinze radiali a quattro pistoncini e un disco singolo al posteriore, per una frenata potente e modulabile.
Il design della Marshal Timberwolf 800 richiama modelli iconici come la Honda Fury, la Benda LFC700 e la Morbidelli C1002V, ma si distingue per dettagli unici come il basculante monobrazo e la regolazione della sospensione pneumatica. Questi elementi, uniti a una cura per le finiture che si sta progressivamente affinando nei prodotti cinesi, pongono la Timberwolf in una posizione di rilievo tra le proposte emergenti.
Dal punto di vista commerciale, la strategia di Guangdong Jianya prevede una prima fase di consolidamento sul mercato interno, seguita da un’espansione in Europa tramite partnership locali o una distribuzione diretta. Il prezzo di lancio non è ancora stato ufficializzato, ma sarà certamente uno degli elementi chiave, insieme alla qualità costruttiva, al servizio post-vendita e alla percezione del marchio, per decretare il successo del modello nel Vecchio Continente.
Per il pubblico europeo, la Marshal Timberwolf 800 rappresenta una testimonianza della crescente maturità dei costruttori cinesi, ormai capaci di offrire motociclette dotate di componentistica di qualità e soluzioni tecniche innovative. Tuttavia, restano da verificare sul campo le prestazioni effettive, la cura dei dettagli e la qualità generale, fattori determinanti per capire se questa cruiser saprà conquistare un posto di rilievo nel competitivo mercato delle medie cilindrate. In attesa di ulteriori dettagli e della prova su strada, la Timberwolf si candida a essere una delle novità più interessanti della stagione motociclistica europea.