Quattro moto d’epoca, un solo nome: Harry Metcalfe scatena l’asta dell’anno

Nel panorama delle grandi collezioni private, la decisione di Harry Metcalfe di ridimensionare il proprio parco mezzi rappresenta un evento di assoluto rilievo per il settore delle due ruote d’epoca. Il noto giornalista automobilistico britannico, fondatore di EVO magazine, ha annunciato la messa all’asta di quattro delle sue motociclette più iconiche, segnando un’occasione imperdibile per collezionisti e appassionati.

“Over the years, I’ve accumulated a collection of 35 truly extraordinary vehicles, all of which hold a special place in my heart. However, now I feel it’s the right time to start downsizing my collection.” Con queste parole, Harry Metcalfe ha condiviso la propria scelta di separarsi da una parte della sua preziosa raccolta, sottolineando il valore affettivo e storico di ogni singolo esemplare. Il suo gesto riflette un trend crescente tra le personalità del mondo automotive, sempre più inclini a rimettere in circolazione pezzi unici e ricchi di storia.

L’appuntamento da segnare in agenda è fissato per il 9 novembre 2025, quando, nell’ambito del prestigioso NEC Classic Motor Show, si terrà l’asta motociclette curata da Iconic Auctioneers. In questa cornice d’eccezione, saranno protagoniste quattro moto che incarnano l’evoluzione e il fascino delle due ruote tra rally, fuoristrada e superbike giapponesi.

Tra i modelli più attesi spicca la Yamaha XTZ750 Super Tenere del 1989, una vera icona ispirata alle leggendarie imprese della Paris Dakar. Offerta con una stima compresa tra 1.000 e 3.000 sterline, questa moto rappresenta un simbolo dell’avventura e della robustezza tipiche delle competizioni africane di fine anni Ottanta. Per chi sogna la potenza pura, la protagonista indiscussa sarà la Kawasaki Z1300 del 1979: una sei cilindri di straordinaria presenza, in possesso di Metcalfe dal 2019 e valutata tra 6.000 e 8.000 sterline, dopo aver percorso 41.789 miglia di emozioni e performance.

Non meno significativi sono gli altri due lotti in asta, entrambi veri capisaldi della storia del fuoristrada. La Yamaha XT500 del 1979, completamente restaurata e acquistata dal giornalista nel 2016, viene proposta con una stima tra 4.000 e 6.000 sterline. Questo modello ha segnato un’epoca per affidabilità e versatilità, conquistando generazioni di motociclisti. Accanto ad essa, la Honda XL500R del 1984, testimone dell’impegno della casa giapponese nelle competizioni africane, si presenta con una valutazione compresa tra 3.000 e 5.000 sterline, portando con sé il fascino delle grandi avventure su due ruote.

Gli esperti sottolineano come la provenienza illustre di questi esemplari possa rappresentare un fattore determinante per il successo dell’asta. La firma di Harry Metcalfe garantisce una documentazione dettagliata e una storia di proprietà trasparente, elementi sempre più ricercati nel mercato delle moto d’epoca. Tuttavia, il valore finale sarà inevitabilmente influenzato dalle dinamiche d’asta e dall’interesse specifico del pubblico presente, in un contesto dove rarità, condizioni e autenticità giocano ruoli chiave nelle valutazioni.

L’evento promosso da Iconic Auctioneers rappresenta dunque una rara opportunità per aggiudicarsi motociclette dal passato certificato e con una storia personale d’eccezione. Gli interessati possono già consultare i dettagli dei lotti direttamente sul sito ufficiale della casa d’aste, programmando una visita pre-asta per visionare dal vivo questi autentici gioielli a due ruote.

La scelta di Metcalfe di cedere parte della sua collezione si inserisce perfettamente in una tendenza che vede protagonisti collezionisti e personaggi di spicco dell’automotive, pronti a offrire al mercato modelli selezionati, ben documentati e ricchi di fascino. Una dinamica che contribuisce a mantenere vivo l’interesse per il settore delle motociclette d’epoca, alimentando la passione di chi cerca pezzi unici e dal valore intramontabile.