Flying Flea ritorna: flagship store a Parigi e debutto della C6 elettrica

Flying Flea, brand elettrico di Royal Enfield, apre la sua prima flagship store a Parigi e presenta la nuova C6, una moto elettrica innovativa e tecnologica.

Flying Flea ritorna: flagship store a Parigi e debutto della C6 elettrica
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 16 set 2025

Dopo anni di assenza dal palcoscenico internazionale, il leggendario marchio Flying Flea si prepara a scrivere un nuovo, emozionante capitolo della sua storia. Il ritorno nella scena mondiale avverrà proprio a Parigi, città simbolo di stile, innovazione e avanguardia nella mobilità urbana. L’annuncio, carico di entusiasmo e aspettative, è stato affidato a Mario Alvisi, che ha sottolineato come «Flying Flea sia stata la piattaforma di espressione creativa attraverso la quale esploriamo nuovi e stimolanti ambiti». In particolare, la collaborazione con l’École Duperré segna l’inizio di un percorso che punta a ridefinire il concetto stesso di due ruote elettriche, scegliendo la capitale francese come trampolino di lancio.

La notizia, svelata durante la Settimana del Design di Parigi 2025, ha rapidamente catalizzato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori: il primo flagship store del brand vedrà la luce nei primi mesi del 2026, rappresentando una svolta strategica e simbolica. La scelta di Parigi non è casuale: la Francia, e in particolare la sua capitale, hanno avuto un ruolo cruciale nella storia del marchio. Le motociclette originali di Flying Flea, infatti, si distinsero per il loro contributo durante il secondo conflitto mondiale, diventando veri e propri simboli di resilienza e innovazione.

Ma il ritorno di Flying Flea a Parigi non è solo un omaggio al passato. Si tratta di una decisione che guarda con decisione al futuro, puntando su una città che oggi è considerata all’avanguardia nell’adozione di moto elettriche e che si conferma epicentro di design, cultura e nuove tendenze. In questo contesto, l’apertura del flagship store rappresenta un punto di incontro tra tradizione e modernità, offrendo ai clienti un’esperienza immersiva e allineata alle esigenze della mobilità sostenibile.

Il primo modello destinato a debuttare in questo spazio innovativo sarà la Flying Flea C6, una moto elettrica che promette di ridefinire gli standard del segmento. Paragonabile, per prestazioni, a una 300cc a combustione, la C6 è frutto di una progettazione avanzata e di un’attenzione maniacale ai dettagli. Tra le sue peculiarità spicca il telaio realizzato in alluminio forgiato, una soluzione tecnica che garantisce leggerezza, robustezza e un’estetica moderna, ideale per chi cerca performance e stile senza compromessi.

Sul fronte dell’autonomia, la Flying Flea C6 non delude le aspettative: grazie a un sistema di gestione intelligente dell’energia, il veicolo è in grado di percorrere circa 150 chilometri con una sola carica. Un dato che la posiziona tra le soluzioni più interessanti per chi vive la città ma non vuole rinunciare a spostamenti extraurbani. L’autonomia diventa così uno dei punti di forza del nuovo corso Flying Flea, rispondendo alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla praticità e all’efficienza.

Dal punto di vista tecnologico, la C6 è equipaggiata con un cruscotto TFT da 3,5 pollici, che offre funzionalità di connettività avanzate e la compatibilità con Google Maps, rendendo ogni viaggio più semplice e interattivo. A completare l’offerta, cinque modalità di guida personalizzabili, che permettono di adattare la moto alle diverse condizioni di utilizzo e alle preferenze dell’utente.

Grande attenzione è stata riservata anche alla sicurezza, con l’introduzione di sistemi di ultima generazione come l’ABS doppio canale, il controllo di trazione e il cruise control. Queste soluzioni pongono la Flying Flea C6 al vertice della categoria in termini di affidabilità e protezione, rispondendo alle richieste di un pubblico esigente e consapevole.

Il nuovo percorso commerciale di Flying Flea si configura dunque come un ponte ideale tra l’eredità storica di Royal Enfield e le sfide poste dalla mobilità urbana sostenibile. La scommessa è quella di conquistare non solo gli appassionati più tradizionalisti, legati al fascino delle due ruote classiche, ma anche una nuova generazione di utenti, attenti all’innovazione e all’impatto ambientale. In questo scenario, la scelta di Parigi come punto di partenza non poteva essere più azzeccata: la città, da sempre laboratorio di idee e cambiamento, si conferma ancora una volta protagonista assoluta del futuro della mobilità.

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