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EICMA 2021: tutte le novità di SYM

Il costruttore taiwanese torna alla ribalta nella rassegna meneghina con ben 6 novità, dal nuovo Joyride 300 fino al suo primo ‘adventure’ Husky ADV.

In termini di nuovi modelli, l’edizione 2021 dell’EICMA di Milano non ha fatto registrare quell’ondata di novità a cui ci eravamo abituate nell’era pre-Covid, ma questo discorso non riguarda affatto la taiwanese SYM, che ha invece approfittato a dovere della kermesse meneghina per presentare diversi nuovi arrivi nella sua già ampia gamma.

Per il 2022, il marchio asiatico introduce 6 novità che rafforzeranno la sua volontà di “presidio totale” del mercato scooter in tutti i suo segmenti. Dopo aver messo a referto un incremento di fatturato del 65% nei primi 10 mesi dell’anno, SYM ha intenzione di continuare la sua espansione anche grazie alle nuove proposte ancora in mostra nel padiglione 18 (stand E56) di Rho-Fiera. Andiamo a conoscerle meglio…

 

SYM Joyride 300 2022

La novità che raccoglierà probabilmente maggior successo in termini di vendite è rappresentata dal nuovo Joyride 300, scooter che eredita un nome “pesante” in uno dei segmenti più affollati del mercato ma che presenta una certa discontinuità di contenuti dal suo predecessore.

Spinto da un monocilindrico da 300 cc, accreditato dal costruttore di 19 kW (25,8 CV) a 8.000 giri/min e 26 Nm di coppia a 6.000 giri/min, si distingue per la grande praticità (vedi la pedana piatta e la grande capacità di carico, con vano sottosella in grado di accomodare due caschi) e comodità (vedi il parabrezza regolabile, la bella strumentazione digitale LCD, la nuova presa USB e l’adozione di una smart-key).

Il nuovo Joyride si può scegliere in versione standard oppure nella versione “16”, che comporta solo la sostituzione della ruota anteriore da 15″ con quella 16″ a far coppia con il cerchio da 14″ dietro (e con conseguente aumento dell’altezza sella da 770 a 778 mm). Il relativo disco freno resta comunque da 260 mm.

 

SYM Husky ADV 2022

Un’altra grande novità che campeggia al centro del grande padiglione SYM a EICMA 2021 è il nuovissimo Husky ADV, uno scooter che si inserisce nel trend “adventure” e pronto ad affrontare superfici ben più sconnesse di quelle solitamente offerte dalla giungla urbana.

Questa sua inclinazione da crossover appare subito evidente dal suo design aggressivo, specialmente all’anteriore, anche se il suo cuore pulsante è un motore da 150 cc raffreddato a liquido e accreditato di 10,8 kW (14,6 CV) a 7.500 giri/min e coppia massima di 14,5 Nm a 6.000 giri/min. Oltre a una forcella telescopica opportunamente tarata, l’Husky ADV dispone un ammortizzatore laterale coadiuvato dal sistema Anti-Lift Engine Hanger (A.L.E.H) che limita l’escursione in accelerazione per rendere più stabile il veicolo.

Altri highlights del modello includono il manubrio rialzato, la strumentazione TFT con regolazione automatica della luminosità e la presa USB Quick Charge 2.0 per ricaricare i dispositivi mobili.

 

SYM Maxsym TL 508 2022

Tra i modelli SYM soggetti a un corposo restyling per il 2022 c’è anche l’ammiraglia Maxsym TL 508, che conferma il suo bicilindrico 8 valvole DOHC da 508 cc raffreddato a liquido, recentemente aggiornato agli standard Euro-5 ed in grado di produrre 45,5 CV a 6.750 giri/min e 49.9 Nm di coppia a 5.250 giri/min, insieme a un’estetica caratterizzata dal gruppi ottico anteriore a LED.

La dotazione del modello è stata arricchita dal Traction Control escludibile e dall’avviamento Keyless, che vanno ad accompagnare la notevole strumentazione digitale TFT a colori. I cerchi sono da 15″ ed adornati da un trio di dischi da 275 mm coordinati dall’ABS. Nonostante l’indole sportiva, il Maxsym TL 508 non difetta in praticità come testimoniato dal parabrezza regolabile, dal vano sottosella in grado di ospitare un casco integrale e dai due scomparti porta-oggetti nel retroscudo, di cui uno con presa USB 3.0.

 

SYM Jet-X TCS 2022

Per il 2022, SYM presenta anche una nuova versione del Jet-X da 125 e 150 cc a sua volta aggiornata con il controllo di trazione per aggiungere il suffisso “TCS” al suo nome, anche se rimane a listino una versione più economica da 125 cc che ne sarà sprovvista.

Entrambi i Jet-X (con e senza TCS) sono comunque dotati di un sistema Keyless 2.0 con modalità di accensione di emergenza, mentre restano praticamente invariate le due motorizzazioni a 4 tempi, ovvero quella da 124,6 cc raffreddato a liquido da 12,5 CV a 8.000 giri/min e quella da 150 cc e 14 CV a 8.500 giri/min. La frenata è assicurata da un paio di dischi da 260 mm davanti e da uno da 220 mm dietro, assistiti da ABS a due canali o CBS a seconda della versione, mentre il reparto sospensioni conta su una convenzionale forcella telescopica e 2 ammortizzatori al posteriore.

Chiudono il quadro i cerchi da 14″ pollici, un display digitale LCD, luci full LED con illuminazione diurna, il vano sotto-sella in grado di ospitare un casco integrale, porta di ricarica USB QC 2.0, l’altezza sella di 770 mm e il serbatoio da 7,5 litri.

 

SYM 4Mica 2022

A EICMA 2021, SYM ha lanciato anche il suo primo scooter modulare chiamato 4Mica, il cui nome va letto in italiano “Formica” per sottolineare subito un’indole affine a quella del laborioso insetto.

Il modello, proposto nelle motorizzazioni 125 cc da 9,6 CV e 150 cc da 11,4 CV, si propone comunque con una certa propensione per il contesto urbano, che lo vedrebbe districarsi tra il tradizionale commuting, lo shopping, i compiti di delivery e, naturalmente, anche per il tempo libero.

Una delle sue caratteristiche peculiari è la conformazione della sella passeggero, che cela un portapacchi posteriore “a scomparsa” in grado di incrementare la sua superficie utile del 60% senza l’ausilio di utensili e sopportare fino a 40 kg di carico. Degni di menzione anche il moderno faro a LED anteriore, la pedana piatta lunga 410 mm con rivestimento anti-scivolo e la presa USB con standard QC3.0.

 

SYM KRN BT 2022

La sesta novità presentata da SYM a EICMA si chiama KRN BT e deve il suo nome a “Kirin”, nome di una creatura sacra simbolo di “speranza” e “buon auspicio” in alcune mitologie orientali, e all’acronimo BT usato da SYM per contraddistinguere la gamma equipaggiata con la migliore tecnologia (Best Technology). Il design è stato curato da Kiska – marchio da sempre legato “a doppio filo” a KTM – mentre la meccanica è frutto del lavoro del reparto R&D di SYM.

Questo modello è spinto da un motore monocilindrico SOHC da 124,9 cc raffreddato ad aria, per cui la casa dichiara una potenza di 7,3 kW (10 CV) a 7.000 giri/min e 10,7 Nm di picco di coppia a 5,500 giri/min.

Le qualifica di “Best Technology” arriva dal già menzionato stabilizzatore A.L.E.H., dal sistema Z.R.S.G. (Zero-Resistance Starter & Generator System) che elimina il motorino di avviamento sfruttando in sua vece il rotore (con evidenti vantaggi in termini di peso e silenziosità), dalla tecnologia Start & Stop e da una strumentazione LCD dal taglio comunque minimalista.

 

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