Ducati Paul Smart 1000 "Bird Of Play" by Analog Motorcycles

L’affermata officina americana ha realizzato l'ennesima “one-off” lavorando sulla base di una moto estremamente rara eppure ormai entrata nell'immaginario collettivo.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 25 gen 2023
Ducati Paul Smart 1000

La statunitense Analog Motorcycles si è cimentata nell’improvvida impresa di creare una special sulla base di una rara Ducati Paul Smart 1000, moto di per sé già ricercata in quanto prodotta in soli 2.000 esemplari dalla casa bolognese nel 2015. Il progetto, battezzato “Bird Of Play", è stato commissionato da un cliente che ha fornito anche la moto di base, lasciando carta bianca al customizzatore Tony Prust in merito a cosa farne.

Avendo a che fare con un modello già epico, è stato deciso di non andare a inficiarne troppo l’impatto estetico. E dato che l’iconica colorazione del modello è rimasta la stessa, infatti, da lontano la si potrebbe pure scambiare per la moto da cui, a tutti gli effetti, ha preso origine.

Il serbatoio, inoltre, è quello originale, con Analog Motorcycles che ha fabbricato il resto della carenatura con forme giudicate più appropriate per assecondarne le linee. Si noti infatti come la coda, ad esempio, ne replichi l’incavo nella parte superiore. Altro elemento da sottolineare è che tutti gli elementi di questo nuovo vestito sono stati montati sfruttando i punti di fissaggio già esistenti, non pregiudicando così l’eventuale riconversione della moto alle sue consuete fattezze.

L’elemento frontale che funge da cupolino è comunque quello che ha richiesto il maggior lavoro, riducendo di qualche cm la larghezza della moto e imponendo il riposizionamento della classica strumentazione analogica con due quadranti. Il pezzo incornicia un nuovo faro LED circolare Denali, più piccolo del suo predecessore.

Il corpo della sella è un altro elemento appositamente costruito dall’officina del Tennessee per questo suo progetto, ma per il suo rivestimento si è richiesto l’intervento delle mani esperte di uno specialista locale, che già in passato aveva effettuato la stessa operazione per altre sue special.

Per snellire ulteriormente la moto, gli ingombranti scarichi laterali sono stati scartati in luogo di un nuovo impianto completamente personalizzato e chiuso da due silenziatori in acciaio inossidabile con finitura nera della Cone Engineering che si piazzano lateralmente sotto la coda. L’architettura tecnica della moto originale, dal motore Ducati alle sospensioni Öhlins fino ai freni Brembo, è rimasta praticamente inalterata con l’unica eccezione dei cerchi Alpina forniti dal cliente e poi abbinati a pneumatici Metzeler Roadtec01.

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