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Ducati Multistrada “Cetonia” by Jerem Motorcycles

L’atelier francese capitanato da Jeremie Duchampt ha sfornato un’altra strabiliante special partendo dalle spoglie di una Multistrada “prima serie”.

La francese Jerem Motorcycles è certamente uno dei nomi più “caldi” del momento in ambito custom e la sua ultima opera, la “Cetonia”, nata sull’improbabile base di una vecchia Ducati Multistrada 1000 DS, non fa altro che cementare ulteriormente l’ormai consolidata reputazione del “boss” Jeremie Duchampt quale creatore di alcune delle più eccitanti cafe-racer in circolazione.

L’ingombrante retrotreno della moto originale, decisamente inadatto all’impostazione ciclistica desiderata, è stato subito eliminato “in toto” e rimpiazzato da un telaietto in traliccio realizzato per l’occasione, esteticamente affine al telaio stock Ducati a cui è saldato e con un nuovo punto di fissaggio per il nuovo mono Ohlins.

Il posteriore si completa con un codino in fibra di vetro, in perfetto stile cafe-racer, una deliziosa sella in pelle e Alcantara, fatta realizzare appositamente da una ditta esterna, e un inedito portatarga in acciaio approntato dalla stessa Jerem Motorcycles.

Anche la parte superiore del telaio è stata significativamente modificata, con l’implementazione di nuovi punti di attacco che hanno permesso di accomodare il più tagliente serbatoio di una Ducati 749, elemento che conferisce alla Cetonia gran parte del suo carisma. Il bel cupolino in fibra di vetro è  sormontato da un piccolo parabrezza in plastica gialla e sfoggia pure un paio di minuscole winglets laterali in fibra di carbonio. Nuova anche la forcella, immancabilmente Ohlins e montata con il supporto di piastre di sterzo fornite dal “nostro” Paolo Tex.

Oltre ad essere stato riverniciato in nero come il forcellone, il motore non è stato soggetto a modifiche rilevanti fatta eccezione per l’airbox, “rimodellato” per accomodare anche buona parte dell’elettronica, e la frizione a secco ora “scoperchiata” per meglio scandire i suoi inconfondibili sonagli. L’impianto di scarico in acciaio inossidabile è stato a sua volta realizzato appositamente per questa moto.

I leggerissimi cerchi sono griffati Marchesini ed accoppiati a prestanti pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa mentre entrambi i parafanghi, le pedane, cover varie e pure il vistoso sottopancia sono realizzati in fibra di carbonio.

La colorazione rappresenta un altro punto vincente della Cetonia e si basa sulla verniciatura in una particolare tonalità di verde che da il nome alla moto ed è utilizzata con frequenza da Lamborghini. Il contrasto con telaio e cerchi verniciati in oro (oltre a forcella e mono Ohlins) è senza dubbio azzeccato. Chiudono il quadro specchietti e manopole Rizoma e i quasi invisibili indicatori di direzione estratti dal catalogo Motogadget.

Se il trattamento riservato all’attempata Ducati Multistrada “prima serie” da parte di Jerem Motorcycles vi ha impressionato, tenete d’occhio i profili Facebook e Instagram ufficiali del marchio transalpino per non perdervi le sue future evoluzioni …

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