Motegi: Marc Marquez può chiudere il titolo già oggi, la classifica

Marc Marquez guida il mondiale con 521 punti e può vincere il titolo a Motegi se guadagna 3 punti su Alex. Bagnaia ha vinto la Sprint, la lotta per il podio resta aperta.

Motegi: Marc Marquez può chiudere il titolo già oggi, la classifica
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 28 set 2025

Il paddock della MotoGP si prepara a vivere un weekend destinato a entrare nella storia: Marc Marquez è infatti ad un passo dal conquistare il titolo mondiale 2025. Il teatro di questa potenziale impresa sarà il circuito di Motegi, dove la matematica è ormai chiara: bastano tre punti in più sul fratello Alex Marquez nella gara di domenica per assicurarsi la corona iridata. Un obiettivo che sembra alla portata del fuoriclasse spagnolo, protagonista di una stagione costellata da risultati eccezionali e da una solidità mentale che lo sta portando a dominare la scena mondiale.

La tensione è già palpabile dopo la Sprint Race del Gran Premio del Giappone, che ha visto Marc Marquez consolidare ulteriormente il suo vantaggio in classifica generale. Con il secondo posto ottenuto nella gara breve, il pilota del team Ducati Lenovo ha portato il suo bottino a 521 punti, lasciando il fratello Alex Marquez a quota 330. Il distacco tra i due si è così ampliato a 191 lunghezze, rendendo il match point di Motegi un’occasione da non perdere per chiudere definitivamente i giochi.

Ma la Sprint di Motegi ha regalato anche altre emozioni. Il ritorno al successo di Francesco Bagnaia in questo formato ha rappresentato un segnale importante per la casa di Borgo Panigale. Il campione torinese, dopo un periodo difficile, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio nella gara breve, risalendo così al terzo posto nella classifica mondiale con 249 punti. Tuttavia, il gap da Marc Marquez resta siderale: ben 272 punti separano i due, confermando la superiorità assoluta del pilota spagnolo in questa stagione.

Il podio della Sprint è stato completato da Pedro Acosta, il rookie che sta stupendo tutti per maturità e velocità. Con 195 punti in classifica e un solido quinto posto generale, Pedro Acosta si conferma come la vera rivelazione del campionato, capace di inserirsi con costanza tra i grandi della MotoGP.

Non sono mancate le difficoltà per altri protagonisti. Marco Bezzecchi, coinvolto in un incidente con Jorge Martin, ha vissuto una giornata da dimenticare, perdendo posizioni preziose e scivolando al quarto posto in classifica con 229 punti. Una battuta d’arresto che rischia di pesare nella lotta per il podio finale, ma che non cancella quanto di buono fatto finora dal pilota romagnolo.

Analizzando la top ten del mondiale, emerge in modo lampante la supremazia della Ducati. I primi quattro posti della graduatoria sono occupati da piloti legati alla casa di Borgo Panigale, un dominio tecnico e sportivo che certifica la qualità del progetto italiano. Alle loro spalle, segnali di risveglio arrivano anche da Franco Morbidelli e Fabio Quartararo, che stanno risalendo la classifica dopo un avvio di stagione complicato.

La pressione si fa sentire in vista della gara lunga di domenica. L’aritmetica è semplice: se Marc Marquez riuscirà a guadagnare almeno tre punti su Alex Marquez, potrà finalmente festeggiare il ritorno sul trono mondiale, a sei anni di distanza dal suo ultimo titolo. Una situazione che mette entrambi i fratelli sotto i riflettori: il maggiore dovrà gestire con intelligenza rischi e strategia, mentre il minore cercherà in tutti i modi di rimandare la festa e tenere ancora aperta la lotta iridata.

Il successo di Francesco Bagnaia nella Sprint non è solo un risultato personale, ma rappresenta anche un segnale di forza per Ducati, che dimostra di avere tutte le carte in regola per monopolizzare il podio finale. La gara di domenica a Motegi si preannuncia quindi ricca di tensione e colpi di scena, con Marc Marquez pronto a coronare una stagione da incorniciare, fatta di una costanza di rendimento impressionante e di una superiorità tecnica mai in discussione.

Un eventuale trionfo di Marc Marquez rappresenterebbe la ciliegina sulla torta per Ducati, confermando la supremazia del marchio italiano in una stagione che l’ha vista dominare la scena mondiale. Tuttavia, il motorsport insegna che nulla è mai scontato fino alla bandiera a scacchi: variabili come le condizioni meteo, le scelte tecniche e la gestione delle gomme potrebbero ancora riservare sorprese e ribaltare i pronostici. L’appuntamento con la storia è fissato: il mondo della MotoGP trattiene il fiato, pronto ad assistere a un finale di stagione che promette emozioni indimenticabili.

 

Classifica MotoGP 2025 dopo la Sprint del GP del Giappone

  1. Marc Márquez – Ducati Lenovo Team (GP25) – 512 punti
  2. Alex Márquez – BK8 Gresini Ducati (GP24) – 330 punti (-182)
  3. Francesco Bagnaia – Ducati Lenovo Team (GP25) – 237 punti (-275)
  4. Marco Bezzecchi – Aprilia Racing (RS-GP25) – 229 punti (-283)
  5. Pedro Acosta – Red Bull KTM Factory (RC16) – 188 punti (-324)
  6. Franco Morbidelli – VR46 Ducati (GP24) – 180 punti (-332)
  7. Fabio Di Giannantonio – VR46 Ducati (GP25) – 179 punti (-333)
  8. Fermin Aldeguer (rookie) – BK8 Gresini Ducati (GP24) – 141 punti (-371)
  9. Fabio Quartararo – Monster Yamaha (YZR-M1) – 137 punti (-375)
  10. Johann Zarco – Castrol Honda LCR (RC213V) – 117 punti (-395)
  11. Brad Binder – Red Bull KTM Factory (RC16) – 101 punti (-411)
  12. Luca Marini – Honda HRC (RC213V) – 94 punti (-418)
  13. Enea Bastianini – Red Bull KTM Tech3 (RC16) – 84 punti (-428)
  14. Raul Fernandez – Trackhouse Aprilia (RS-GP25) – 84 punti (-428)
  15. Maverick Viñales – Red Bull KTM Tech3 (RC16) – 72 punti (-440)
  16. Ai Ogura (rookie) – Trackhouse Aprilia (RS-GP25) – 69 punti (-443)
  17. Jack Miller – Pramac Yamaha (YZR-M1) – 58 punti (-454)
  18. Joan Mir – Honda HRC (RC213V) – 50 punti (-462)
  19. Alex Rins – Monster Yamaha (YZR-M1) – 45 punti (-467)
  20. Jorge Martin – Aprilia Racing (RS-GP25) – 34 punti (-478)
  21. Miguel Oliveira – Pramac Yamaha (YZR-M1) – 24 punti (-488)
  22. Pol Espargaró (replacement) – Red Bull KTM Tech3 (RC16) – 16 punti (-496)
  23. Takaaki Nakagami (wild card/replacement) – Honda Test Team / HRC Castrol (RC213V) – 10 punti (-502)
  24. Augusto Fernandez (wild card/replacement) – Pramac Yamaha (YZR-M1) – 8 punti (-504)
  25. Lorenzo Savadori (wild card/replacement) – Aprilia Racing (RS-GP25) – 8 punti (-504)
  26. Somkiat Chantra (rookie) – Idemitsu Honda LCR (RC213V) – 2 punti (-510)
  27. Aleix Espargaró (wild card) – Honda HRC (RC213V) – 0 punti (-512)
  28. Dani Pedrosa (wild card) – Red Bull KTM Factory (RC16) – 0 punti (-512)

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