Brivio: “Suzuki concentrata sul nuovo motore”
Il Team Manager della squadra ufficiale di Hamamatsu fa il punto della situazione dopo il test della MotoGP a Valencia
Al termine della recente “due-giorni” di test della MotoGP a Valencia – prima tornata di collaudi per la Premier Class in vista del 2020 – erano tanti i sorrisi all’interno del box Ecstar Suzuki, squadra ufficiale del celebre costruttore di Hamamatsu.
Dopo un Day-1 in cui entrambi i suoi piloti erano riusciti ad entrare nella Top 10, nel Day-2 sia Joan Mir che Alex Rins hanno messo in mostra grandi progressi terminando rispettivamente al 5° e 6° posto nella graduatoria dei tempi, staccati di circa 6 decimi dal best lap di Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha) ma lasciandosi alle spalle competitors importanti come l’incontenibile Campione del Mondo Marc Marquez (Honda Repsol) e tutte le Ducati.
Nel primo giorno del test valenciano, i due spagnoli della Suzuki hanno trascorso la maggior parte disponibile per effettuare le prime prove comparative tra il motore 2019 e quello 2020, significativamente rinnovato nelle sue specifiche per la GSX-RR del prossimo anno, mentre nel secondo giorno, pur continuando con questo lavoro, le attenzioni si sono spostate maggiormente sul nuovo propulsore.
Dopo il test, il Team Manager di Ecstar Suzuki Davide Brivio ha confermato la soddisfazione dei suoi uomini per gli esiti del lavoro svolto, specialmente per il crescente rendimento del nuovo 4-cilindri nipponico:
“Possiamo sicuramente affermare di essere soddisfatti del test di Valencia. Avevamo le nuove specifiche del nuovo motore da testare – e sia Alex che Joan si sono subito sentiti più a loro agio con questo propulsore – ma avevamo anche bisogno di tempo utile per lavorarci sopra, specialmente per quanto riguarda l’elettronica e il set-up della moto, e nell’arco dei due giorni siamo riusciti a migliorare uscita dopo uscita.”

Il Circuito “Ricardo Tormo” di Valencia resta però un tracciato piuttosto atipico rispetto agli altri tracciati iridati (clicca qui per il calendario del Motomondiale 2020) e per questo Brivio è impaziente di avere la “contro-prova” dei progressi compiuti nel test di Jerez de La Frontera della prossima settimana (25-26 Novembre):
“A Valencia siamo riusciti anche a fare delle prove comparative di altri elementi e ora siamo già proiettati verso il test di Jerez, dove sarà importante portare avanti questo lavoro, fin qui molto positivo, e dove speriamo di trovare anche conferme su certe altre cose.”
“Per ora resteremo concentrati sul nuovo motore e sull’elettronica, poi a Sepang [dove si svolgeranno i primi test ufficiali del 2020 dal 7 Febbraio] potremo spostare l’attenzione sull’assetto generale della moto, visto che dovremmo ricevere anche alcune nuove parti che andranno a interessare la ciclistica.”
