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Rossi: “Possiamo essere competitivi a Jerez”

Il fuoriclasse pesarese, secondo in campionato, affila le armi per il GP di Spagna: “Ma negli ultimi anni è stata una pista difficile per Yamaha”

Archiviato il “trittico” di gare extra-europee che ha inaugurato il Mondiale MotoGP 2019, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha) è rientrato nel Vecchio Continente per affrontare questo weekend il GP di Spagna, quarto appuntamento di una stagione che, per il momento, resta ancora apertissima (clicca qui per orari e copertura TV).

Il pesarese della Yamaha occupa attualmente il 2° posto della classifica piloti, a soli 3 punti di distanza dal leader Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati), ma tallonato da vicino dai temibili spagnoli Alex Rins (Ecstar Suzuki) e, soprattutto, Marc Marquez (Honda Repsol) che vorranno certamente mettersi in luce davanti al proprio pubblico.

Anche se Jerez è la pista di casa di buona parte dei suoi avversari, Rossi vanta un eccellente feeling con il tracciato oggi dedicato alla memoria di Angel Nieto: in MotoGP ci ha vinto 7 volte in carriera, l’ultima delle quali nel 2016 in concomitanza con l’ultimo podio conquistato dal “Dottore” su questa pista, ‘bottino’ a cui vanno aggiunti 2 secondi e 3 terzi posti. Per questo, il suo approccio al weekend è piuttosto fiducioso:

“Adoro correre in Europa perché le piste qui sono fantastiche e le conosco molto bene.”

“Iniziamo da Jerez, che negli ultimi due anni è stata una pista difficile per la Yamaha, ma abbiamo fatto bene nelle ultime due gare e quindi sarà molto interessante vedere se possiamo essere forti anche questo weekend.”

Sono passate 3 settimane dal precedente GP delle Americhe, nel quale Rossi ha raccolto un prezioso secondo posto alle spalle di Rins che – anche grazie al KO di Marquez – lo ha proiettato nelle prime posizioni della graduatoria iridata. La sua speranza è che la sua fedele Yamaha YZR-M1 si confermi ad alto livello anche nel weekend di Jerez de La Frontera:

“Abbiamo fatto una piccola pausa, ma da adesso in poi sarà del tipo “bam, bam, bam”, ovvero con un calendario molto fitto fino alla gara al Sachsenring.”

“Stiamo lavorando bene, sembra che la moto sia migliorata molto, ma sicuramente ci sono ancora alcune aree su cui dobbiamo lavorare. Abbiamo bisogno di un po’ più di tempo per occuparcene a dovere, ma possiamo essere competitivi”.

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