MotoGP Sepang test: Rossi e Vinales, “divergenze” sulla nuova Yamaha?
Prima regola sulla valutazione della giornata di test MotoGP nella torrida Sepang: osservare il tutto con distacco e non ritenere la tabella dei tempi come prefigurazione della griglia di partenza del primo round stagionale. Rossi vede il bicchiere “mezzo pieno”, Vinales “mezzo vuoto”.
Prima regola sulla valutazione della giornata di test MotoGP nella torrida Sepang: osservare il tutto con distacco e non ritenere la tabella dei tempi come prefigurazione della griglia di partenza del primo round stagionale. Tutto può cambiare.
Quindi, va preso con le pinze il valore dei tempi fatti registrare oggi, anche se con Marquez (1’59.621)già davanti a tutti pur in condizioni fisiche precarie per i postumi dell’intervento alla spalla si può già capire l’aria che tira. Vanno prese con le pinze anche le dichiarazioni dei piloti, specie quelle distribuite … “in automatico” dagli uffici stampa dei rispettivi Team, non di rado rispondenti solamente a esigenze di marketing, al di fuori delle valutazioni reali dei protagonisti. Tant’è.
Ci sarà modo e tempo nel proseguo dei test per una analisi tecnica più approfondita. Qui ci limitiamo alle prime valutazioni dei due piloti ufficiali Yamaha(a Sepang la M1 è andata sempre bene): Maverick Vinales (terzo tempo: 1.59.937 dietro a Rins (1’59.880) e Valentino Rossi (sesto tempo: 2’00.054 a 3 millesimi dal quinto Petrucci 2’00.051), attesi protagonisti in questa stagione e già non proprio sulla stessa lunghezza d’onda nel valutare il livello di competitività della rinnovata M1. Dice Vinales:
“Sono contento, ma mi aspettavo cambiamenti più grandi. La M1 mi piace ma è molto simile a quella dei test di novembre a Jerez. Speravo in un cambiamento più grande e quindi bisogna lavorare per migliorare ancora”.
Dove migliorare? Vinales:
“In frenata, accelerazione e gestione delle gomme”.
Mica poco! Non sono di fatto gli stessi handicap della M1 delle ultime due stagioni? Dice Rossi:
“A Valencia e a Jerez avevamo solo piccoli aggiornamenti. Qui abbiamo novità importanti. Sono felice dei progressi. La M1 è cambiata radicalmente, sono stati fatti passi avanti importanti specie sul freno motore. Abbiamo fatto progressi sul motore, sull’elettronica, sul telaio. Abbiamo iniziato bene ma abbiamo bisogno di ulteriori miglioramenti”.
Insomma, entrambi i piloti sono felici del clima interno (del Team) “eccellente” ma l’uno (Valentino) vede già il bicchiere mezzo pieno e l’altro (Vinales) vede ancora il bicchiere mezzo vuoto. “Sono solo canzonette” era il tormentone di Edoardo Bennato nell’estate 1980.
Queste sono solo parole in libertà, a caldo nel clima bollente di Sepang, di due piloti cui forse i test servono anche per ritrovare feeling pure con le valutazioni da dare e da … riferire. Ad majora. Anzi, a domani e a dopo domani.