Marquez: “Un giorno farò la Dakar, spero in moto”
Il pluri-iridato della MotoGP confessa la sua passione per il più famoso rally-raid del mondo: “Ma per andarci devi avere tutto pianificato…”
Che il Campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez sia un fanatico della competizione sulle due ruote, in tutte le sue forme, non è certamente una novità, ma forse in pochi sono al corrente del grande apprezzamento che il fuoriclasse spagnolo nutre nei confronti del Dakar Rally e dei suoi campioni, una passione che risale a quando era ancora bambino.
Ne ha parlato lui stesso nel suo blog per Repsol, ricordando la sua nota infatuazione per l’off-road e l’amicizia con vere e proprie leggende spagnole della Dakar come Marc Coma (tra l’altro appena nominato nuovo General Manager di KTM Spagna), Nani Roma, Isidre Esteve, e Carlos Sainz. Marquez, inoltre, vanta anche una piccola esperienza come commentatore televisivo della corsa, ruolo che ha svolto l’anno scorso per la spagnola Teledeporte.
Parlando della Dakar nel mezzo del suo percorso di recupero dalla recente operazione, il fuoriclasse della Honda non ha nascosto il desiderio di poter partecipare lui stesso, un giorno, al mitico rally-raid sudamericano:
“Tra tutti gli sport motoristici, la Dakar mi piace particolarmente. E anche se, in questo momento, mi è molto chiaro che voglio trascorrere ancora molti anni in MotoGP, questo non mi impedisce di sognare di poter fare un’esperienza alla Dakar in futuro.”
“Si tratta di una gara molto dura e partecipare a una Dakar non è certo come correre la domenica, c’è una grande preparazione dietro fatta di lavoro fisico, navigazione, tecnica… Per andarci devi pensarci bene e avere tutto pianificato.”
Marquez ha voluto puntualizzare che l’esperienza a cui fa riferimento sarebbe preferibilmente sulle due ruote, ma non ha escluso anche l’opzione-auto con un navigatore particolarmente “fidato”:
“Se dovessi partecipare alla Dakar, molto probabilmente lo farei in moto perché le moto sono sempre stata la mia passione. Ma se dovessi partecipare con una macchina da rally, mi piacerebbe avere mio fratello Alex come copilota: sarebbe divertente vedere come ce la caviamo insieme!”
“Forse potrei fare io stesso il navigatore, visto che mi oriento abbastanza bene normalmente. E’ anche vero che, se mi dovessi perdere da qualche parte perché non sono stato attento o ho perché ho parlato troppo, alla fine dovrei ricorrere a Google Maps, ma non sarebbe una cosa insolita per me.”