MotoGP Test Jerez 2018: sorpresa Nakagami su Marquez e Vinales, Rossi 11°

Il giapponese stacca il miglior crono dell’ultimo test della MotoGP davanti ai “big”. 4° Lorenzo, 5° Petrucci con la miglior Ducati.

di Adriano Bestetti

• 29 Novembre 2018

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MotoGP Test Jerez 2018: sorpresa Nakagami su Marquez e Vinales, Rossi 11°

Sorprendendo tutti nelle ultime fasi della sessione odierna, il giapponese Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) ha fatto segnare il miglio tempo della seconda giornata di test ufficiali della MotoGP a Jerez de la Frontera, in Spagna, ultimo appuntamento dell’anno per la Premier Class prima dell’ufficiale “rompete le righe” per la pausa invernale.

1:37.945 il crono con cui Nakagami ha oggi “messo in fila” nell’ordine il Campione del Mondo Marc Marquez (Repsol Honda), Maverick Viñales (Yamaha Factory Racing), staccati rispettivamente di 25 e 121 millesimi, e l’attesissimo Jorge Lorenzo, quarto di giornata con la RC213V ufficiale a +0.160 dopo essere stato davanti a tutti in mattinata.

Il quinto posto di oggi se lo è invece aggiudicato Danilo Petrucci (Ducati Team), con il ternano che però risulta il secondo più veloce in assoluto nella graduatoria combinata dei tempi grazie all’1:37.968 con cui aveva preceduto tutti nel Day-1 di ieri. Sesto tempo, oggi come ieri, per il connazionale Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), che ha girato con una M1 con il motore 2019 e il telaio usato da Tech3 in questa stagione.

Dopo il settimo tempo di Jack Miller (Pramac Ducati, +0.262) troviamo l’altra Desmosedici GP factory di un acciaccato Andrea Dovizioso (Ducati Team), ieri vittima di un incidente nel quale ha rimediato alcune contusioni alla mano sinistra e oggi staccato di 347 millesimi dal best lap firmato da Nakagami.

Per Ducati era in pista anche Alvaro Bautista (per altro reduce dal recente test Superbike sempre a Jerez) al posto dell’infortunato test-rider Michele Pirro: 16° tempo odierno per lo spagnolo, che ha sperimentato come Petrucci delle nuove ali aerodinamiche sulla coda della Desmosedici. Il prototipo bolognese ha anche sfoggiato un innovativo sistema che prevede una luce sulla parte inferiore della moto, forse un sensore per valutare la distanza dall’asfalto.

Nono tempo del Day-2 per un altro pilota italiano, il neo-iridato Moto2 Francesco Bagnaia (Alma Pramac Racing), che a pochi minuti della bandiera a scacchi ha messo a referto un 1:38.333 per portarsi a 388 millesimi dal miglior tempo odierno, chiudendo quale miglior rookie di questa tornata di collaudi della MotoGP.

Solo 11° tempo, invece, per il suo mentore Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), apparso ancora in difetto di affiatamento con il nuovo motore della sua YZR-M1 e autore di un 1:38.596.

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L’Aprilia ha provato a lasciar girare Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini), ancora non in perfette condizioni fisiche dopo il virus intestinale che lo aveva colpito ieri, ma lo spagnolo ha dovuto sospendere i lavori dopo pochi giri. Con lui in pista Andrea Iannone, anche lui non è al 100% dopo la caduta del mercoledì, e i collaudatori Bradley Smith, reduce dal buon debutto nei primi test della MotoE, e Matteo Baiocco. Il miglior crono del lotto lo ha messo a segno il neo-acquisto Iannone con 1:39.826, 18° a +1.881 da Nakagami, a confermare che per la casa di Noale ci sarà tanto lavoro da fare in fabbrica durante l’inverno.

La migliore KTM è stata invece quella dello spagnolo Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) con 1:39.144, 15° a +1.199 dal miglior giro di Nakagami. Dopo la pausa invernale, il Mondiale MotoGP tornerà in azione con prossimi test ufficiali, in programma sulla pista malese di Sepang il 6–7-8 Febbraio.

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