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Ducati Desmosedici Stradale: a Misano svelato il motore figlio della MotoGP

210 cavalli di potenza massima ed una coppia di oltre 120 Nm. E’ di 1100 cc, ed una versione da 1000 track oriented arriverà più avanti, presumibilmente nel 2019.

Non poteva esserci palcoscenico migliore che il fine settimana di Misano Adriatico per Ducati per svelare la nuova arma per le derivate di serie, quel motore tanto atteso e bramato da appassionati e non, precorritore di un nuovo corso storico per Borgo Panigale, quel V4 che apre le porte a nuovi mondi. Nella Hospitality del team Ducati Corse MotoGP, Il CEO Claudio Domenicali, al cospetto di Gigi Dall’Igna ed Andrea Forni, ha presentato il nuovo motore V4 che equipaggerà la nuovissima Ducati Desmosedici Stradale.

“E’ una grande emozione per noi, e spero lo sia anche per voi. Produrre un oggetto del genere è come assistere ad una nuova nascita, ad un neonato che prende vita. Prima o poi creeremo un motore elettrico, ma per il momento fateci godere il rumore ed il divertimento”

ha riferito Claudio Domenicali.

“Siamo orgogliosi di togliere il velo a questo gioiello di tecnologia che apre un nuovo capitolo della storia della nostra Azienda e che ne dimostra la vitalità e l’altissimo livello di investimento nello sviluppo di nuovi prodotti. Questo motore rende inoltre evidente quanto sia stretta la collaborazione tra Ducati Corse e il gruppo di sviluppo delle moto di produzione e quanto le corse siano in grado di sviluppare tecnologia poi utilizzabile per la serie”

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“E’ un motore molto piccolo e compatto, più leggero del V-Twin. L’amore per il V-Twin è e rimarrà sempre, ma serviva questo cambiamento. Si tratta di un motore con un alesaggio di 81 mm per un motore da 1100cc. La moto stradale è in dirittura d’arrivo, mentre la versione da gara, con la cilindrata che rimarrà a 1000cc sarà pronta per il 2019. Le prove inizieranno nelle prossime settimane.”

Appuntamento a tutti per il 5 novembre alle 21, in occasione della Ducati World Premiere 2018, dove presenteremo la Panigale V4, una moto nuova al 100% ed equipaggiata con questo motore”.

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Layout: V4 90°
Per Ducati il layout V4 a 90° è la massima espressione della sportività per un motore motociclistico, medesima soluzione utilizzata nei motori Desmosedici della MotoGP. Per la casa di Borgo Panigale, la disposizione a V di 90° dei cilindri crea una naturale equilibratura delle forze del primo ordine, senza la necessità di ricorrere ad un contralbero di equilibratura per eliminare le vibrazioni che notoriamente comporta aggravio di peso e assorbimento di potenza. A questo beneficio primario, importantissimo per l’affidabilità e l’efficienza meccanica di un motore che raggiunge regimi di rotazione superiori a 14.000 giri al minuto, se ne aggiungono altri che fanno della configurazione scelta da Ducati quella tecnicamente più raffinata. Ovviamente il nuovo motore è stato progettato intorno al sistema Desmodromico.

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Albero motore controrotante
Sulle moto stradali l’albero motore gira nello stesso verso delle ruote; in MotoGP, invece, è diffuso l’albero motore controrotante che ruota nel verso opposto. Il Desmosedici Stradale mutua dalla classe regina questa soluzione tecnica che permette di compensare parte dell’effetto giroscopico prodotto dalle ruote rendendo la moto più agile e più abile nei cambi di direzione. L’albero motore controrotante genera inoltre una coppia dovuta all’inerzia che tende ad abbassare l’avantreno in accellerazione il posteriore in frenata riducendo così il fenomeno dell’impennata.

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Ordine di accensione “Twin Pulse”
I perni di biella, sfalsati di 70° come sulla Desmosedici GP, comportano un ordine di accensione del tipo “Twin Pulse” per generare un’erogazione facile da gestire ed ottimizzare la trazione in uscita di curva (effetto “Big Bang”). Grazie a quest’ordine di scoppio il Desmosedici Stradale ha un suono unico e distintivo.

Prestazioni: 210 cavalli e oltre 120 Nm di coppia
Il Desmosedici Stradale nasce per coniugare l’utilizzo sportivo su pista con tutte le necessità dell’impiego su strada.
Per massimizzare le doti di coppia ai medi regimi, così importanti per la godibilità della moto sulle strade aperte al traffico, e per ottenere coppia e potenza a regimi più contenuti, il motore ha una cilindrata superiore alla MotoGP, per la precisone di 1.103 cm³. Eroga una potenza di oltre 155 kW (210 CV) a 13.000 giri/minuto, e una coppia massima di oltre 120 Nm (12,2 Kgm) da 8.750 a 12.250 giri/minuto, in configurazione Euro 4.

Strada e Pista
L’alesaggio di 81 mm è lo stesso usato per la Desmosedici GP, ed è la dimensione massima consentita dal regolamento MotoGP, oltre che la più elevata nel segmento delle supersportive 4 cilindri.
La corsa di 53.5 mm è invece più lunga del motore GP, per fornire una coppia maggiore in uso su strada, e per ridurre la velocità di rotazione massima del motore.
L’utilizzo dello stesso alesaggio del motore Desmosedici GP fa si che anche tutta la parte fluidodinamica (valvole, condotti di aspirazione, corpi farfallati), che è in pratica il cuore del motore, dove si generano le prestazioni, sia vicinissima tra le due unità motrici.

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Architettura racing
La configurazione V4 a 90° rende il motore estremamente compatto, permette di centrare le masse e consente una sua migliore integrazione nella moto. Il Desmosedici Stradale è stato infatti inserito nel veicolo con la bancata anteriore dei cilindri ruotata indietro di 42° rispetto al piano orizzontale, come sui motori Ducati che competono in MotoGP. Questo ottimizza, appunto, la distribuzione dei pesi, permette l’adozione di radiatori più estesi e consente di avanzare il fulcro del forcellone.
La sua architettura genera inoltre una naturale equilibratura delle forze del primo ordine, senza l’aggravio di peso e la perdita di potenza di un eventuale contralbero di equilibratura.

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Cornetti di aspirazione ad altezza variabile
I cornetti di aspirazione ad altezza variabile permettono di ottimizzare il riempimento dei cilindri a tutti i regimi di rotazione con importanti benefici in termini di erogazione e guidabilità. Il sistema di alimentazione è completato poi da corpi farfallati ovali, dotati ognuno di due iniettori: uno sotto e l’altro sopra la farfalla.

Manutenzione
Partendo da un motore da corsa, il Desmosedici GP, la tecnologia costruttiva, i materiali e i componenti ausiliari sono stati modificati per soddisfare i requisiti di un motore stradale in termini di durabilità, affidabilità. Il controllo ed eventuale regolazione del gioco valvole (Desmo Service) è previsto ogni 24.000 km, mentre i tagliandi sono confermati ogni 12.000 Km/12 mesi.

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Desmosedici stradale: dati tecnici
– Motore quattro cilindri a V di 90° da 1.103 cm³
– Alesaggio x corsa 81 x 53,5 mm
– Rapporto di compressione 14:1
– Potenza massima oltre 155 kW (210 CV) a 13.000 giri/minuto
– Coppia massima oltre 120 Nm (12,2 Kgm) da 8.750 a 12.250 giri/minuto
– Albero motore controrotante con perni di biella sfalsati di 70°
– Distribuzione mista catena – ingranaggi con doppio albero a camme in testa desmodromica, 4 valvole per cilindro
– Alimentazione con quattro corpi ovali con diametro equivalente di 52 mm e cornetti ad altezza variabile
– Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con antisaltellamento
– Lubrificazione a carter semi-secco e quattro pompe olio: 1 di mandata e 3 di recupero
– Cambio a sei rapporti con sistema DQS up & down
– Intervallo di manutenzione “Desmo Service” fissato a 24.000 km
– Omologazione Euro 4

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