Home Prove TT 2017: Anstey 1° in SBK con la RC213V. Bonetti-Paton, avanti così!

Prove TT 2017: Anstey 1° in SBK con la RC213V. Bonetti-Paton, avanti così!

Il kiwi australiano ha chiuso in 1^ posizione il turno dedicato alle SBK in sella alla sua Honda RC213V-S, mentre la Stock è andata a Ian Hutchinson. Nella Lightweight exploit tutto italiano di Stefano Bonetti su Paton

Finalmente il meteo dell’Isola di Man ha concesso un po’ di tregua: tra nebbia, pioggia e sessioni di prove cancellate a causa del maltempo, quello del TT 2017 non è stato certo un inizio da incorniciare. Il turno di ieri sera, però, è filato liscio, e le 1000 cc sono scese “in pista” come previsto alle 18:20 locali.

I primi a provare sono stati i piloti della Superbike, classe nella quale si è imposto Bruce Anstey in sella alla Honda RC213V-S del team Padgett’s: il Kiwi australiano ha stampato un crono da 129.212 mph, tempo che gli ha consegnato la testa di un podio virtuale completato da Michael Dunlop sulla nuova GSX-R 1000 (Bennets Suzuki) e Michael Rutter su BMW S1000RR (Bathams SMT Racing).

Ian Hutchinson, costretto al ritiro poco prima di riuscire a completare il primo giro con la SBK, ha primeggiato invece in Superstock: l’inglese del team Tyco BMW è riuscito ad infrangere la barriera delle 129 mph (129.53) portandosi a casa la sessione dedicata alle moto “di serie”. Seconda piazza per Michael Rutter su BMW, seguito da Dean Harrison su Kawasaki Ninja ZX-10R (Silicone Engineering).

E’ stato proprio Harrison, terzo nella Stock, a far registrare il giro più veloce della 600 Supersport: dopo un incandescente botta e risposta con Michael Dunlop (Yamaha MD Racing) “Deano” è riuscito a piegare la resistenza dell’irlandese, che ha dovuto quindi accontentarsi di precedere il rivale Ian Hutchinson (3° con la Yamaha R6 del team Mcams).

Una grande soddisfazione per noi italiani è arrivata dalla prestazione di Stefano Bonetti, il “bergamasco volante” che nella Lightweight corre in sella alla milanese Paton: approfittando dell’assenza di Ivan Lintin -che non ha girato con le bicilindriche- il Bonnie ha dominato il turno delle Supertwin, regolando Peter Hickman e James Cowton (entrambi su Kawasaki 650).

La giornata di prove si è conclusa con i Sidecar e le elettriche del TT Zero: la coppia Molyneux/Sayle ha fatto registrare il miglior tempo con i tre ruote, mentre il più veloce con le “zero emission” è stato ancora Bruce Anstey su Mugen Shinden. Dietro a lui il compagno di squadra Guy Martin, autore di prestazioni molto opache in tutte le altre classi.

Terza, in una classifica finale che conta solo tre piloti, una moto italiana: l’Energica di Adam Child è stata l’unica delle “non-Mugen” ad arrivare al traguardo: un vero disastro che forse deve indurre l’organizzazione del TT a riflettere sul reale valore di questa categoria.

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